I Six Feeet Under sono una di quelle band che nella loro carriera hanno saputo mantenere inalterata la componente estrema pur continuando ad evolvere il proprio sound. E cosi ad album monolitici e compatti come Warpath sono seguiti album più sperimentali come True Carnage, dove sul brano One Bullet Left troviamo a duettare con Chris Barnes, Ice T. Questo nuovo album (almeno per quello che ho potuto sentire in questo promo di sole 5 tracce) mostra una band ancora più matura, cresciuta sia sotto il profilo stilistico che lirico. Nel primo caso, infatti, le composizioni, pur mantenendo la tipica violenza del death-brutal, sono divenute più dinamiche e varie; mentre nel
secondo le liriche non trattano più esclusivamente di tematiche gore ma si aprono anche a problemi politici e sociali (in America the Brutal i nostri si schierano contro la guerra attaccando la politica americana). Bringer of Blood è la consacrazione di un gruppo che ha finalmente raggiunto la maturità coniando un sound personale e brutale.
Autore: Marco Mignola