Se in molti conoscono il gruppo capitanato da Mark Hollis, soprattutto, per le loro hit synth pop anni 80’, quali “It’s My Life” o “Such A Shame”, sono decisamente meno coloro che hanno seguito la parte finale della carriera dei nostri, in cui ci fu una decisa svolta stilistica, tanto che c’è chi li considera tra i fondatori del post-rock. A quest’ultimo fattore, si deve l’alto grado di considerazione riservato, in ambito alternativo, nei loro confronti. Da qui nasce “Spirit Of Talk Talk”, album tributo, in uscita per i tipi della Fierce Panda, il 3 Settembre. Al disco, supervisionato da Alan Wilder (ex Depeche Mode) e Denis Blackham (Brian Eno & David Byrne, Wire, Pan Sonic, Current 93) hanno preso parte artisti, quali: White Lies, Jason Lytle (Grandaddy), Linton Kwesi Johnson, Richard Reed Parry (Arcade Fire), Joan As Police Woman, Sean Carey (Bon Iver), The Black Ships, Turin Brakes, Alan Wilder (Recoil), solo per citare alcuni dei trenta artisti coinvolti. A completare l’operazione, sarà edito nello stesso mese, un libro illustrato con disegni e fotografie dal medesimo titolo, curato da James Marsh, il grafico dei Talk Talk e che conterrà alcuni scritti, tra gli altri, di Richard Reed Parry (Arcade Fire), James Lavelle (UNKLE), Nick McCabe (The Verve/The Black Ships), Richard Wright (Pink Floyd), Matt Johnson (The The), Paul Hartnoll (Orbital), Karl Hyde (Underworld).
Vi ricordiamo che Joan Wasser aka Joan As Police Woman suonerà dal vivo il 19/7 al Neapolis Festival@Giffoni Film Festival, Giffoni Valle Piana(Sa).
Autore: Lucamauro Assante