Echi di chansonnier, piccola elettronica che si unisce a scatti elettrici, i Black Heart Procession, Davide Toffolo, il buio ed il sole, un lavoro eterogeneo, fatto di momenti instabili, sbilenchi, ed altri dritti, duri, carichi di rumore. Un disco variopinto dalle sfumature molteplici, estremamente raffinato ed al contempo formato anche su suoni grezzi e pesanti, una pregevole riconferma del precedente “La lantern magique“, un cantato dolce e melodico in francese rende ancor più caratteristico il suono del combo franco-meneghino.
Testi che sono sospesi tra l’intenso crepuscolarismo e la magia di storie narrate quasi come favole perse, un disco di spessore che nei momenti più rock ricorda i lavori del maestro Gainsbourg (Julie Court), un grande circo musicale in cui non si ci dimentica di cantare l’amore (L’amour vague ), cupo e doloroso. Un lavoro intimista e ben composto che riconferma i Grimoon come una delle realtà migliori non solo del nostro panorama musicale.
Autore: Oscar Cini