Da Ivano Fossati a Daniele Silvestri, da Carmen Consoli a Mannarino, dal presidente di Amnesty Italia Antonio Marchesi al portavoce Riccardo Noury sono tanti i personaggi che hanno voluto partecipare al libro sui vent’anni di “Voci per la libertà”, il festival legato ad Amnesty International che da sempre incrocia la musica col tema dei diritti umani e che si tiene a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo.
“Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”: si chiama proprio così, come il festival, questo volume di 176 pagine a colori che racconta le emozioni e i contenuti di due decenni fitti di esperienze, con molti interventi scritti ma anche con molte foto e che uscirà in concomitanza con l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre.
Il libro è stato presentato sabato 9 Dicembre a Rovigo all’Auditorium del Conservatorio con i live di Diodato ed Elisa Erin Bonomo e domenica 10 dicembre a Roma al teatro Eduardo De Filippo dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, laboratorio di alta formazione della Regione Lazio, con i live di Carlo Valente, neodiplomato di Officina Pasolini e Amarcord.
Ad affiancare e anticipare in qualche modo il libro, è online “Inalienabile – musica e diritti umani”, un progetto di immagini e riflessioni a cura del collettivo RuheTag realizzato per “Voci per la Libertà” con la direzione artistica di Silva Rotelli, il progetto grafico di Davide Falzone e la colonna sonora di Julia Kent. “Inalienabile” è un percorso sul rapporto tra musica e diritti umani, un’opera multimediale dal forte impatto emotivo, che vede alternarsi fotografie, voci, luci, musiche con la partecipazione di musicisti come Guccini, Nada, Bennato, Mannoia, Modena City Ramblers, Consoli, Cristicci e molti altri. “Inalienabile” dopo le prime assolute a Rosolina per Voci per la Libertà e a Faenza per il MEI girerà l’Italia incontrando altre testimonianze ed è visibile sul sito www.inalienabile.com
Inoltre, il 1° dicembre è uscito il videoclip, prodotto da “Voci per la libertà”, di “Tra l’altro”, un brano di Carlo Valente, vincitore nello scorso luglio dell’edizione 2017 del “Premio Amnesty Emergenti”. Il brano è dedicato a Federico Aldrovandi, a cui Valente ha dedicato la vittoria.
Valente è uno dei tanti protagonisti del libro “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”, che racchiude frammenti, ricordi, immagini da tutte le edizioni di un festival partito in sordina negli ultimi anni del Ventesimo secolo a Villadose, un piccolo paese vicino a Rovigo, e “arrivato a spegnere venti grosse candeline dopo aver attraversato gli Anni zero e aver affrontato con coraggio questo tempo così periglioso e distratto, ma carico di tensioni positive ed entusiasmo”, come scrive Michele Lionello, ideatore e direttore artistico della manifestazione, nonchè curatore del libro.
Più di 2000 gli artisti che hanno preso parte negli anni a “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”: dai giovani che si sono confrontati nello storico contest della manifestazione, ai big che hanno vinto il “Premio Amnesty International Italia” (istituito nel 2003 per premiare il miglior brano dell’anno sui diritti umani) o hanno partecipato come ospiti.
Molti compaiono nel libro con loro testi, insieme agli organizzatori e agli amici del festival. Hanno scritto: Michele Lionello, Riccardo Noury, Giovanni Stefani, Paolo Pobbiati, Marta Dolcetto, Antonio Marchesi, Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Enzo Avitabile, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Perturbazione, Piotta, The Sun, Diodato, Mirella Zambello, Daniele Grossato, Annita Cecchetto, Patrizia Vita, Elisa Orlandotti, Savino Zaba, Giordano Sangiorgi, Giò Alajmo, Enrico Rigolin, Silva Rotelli, Melania Ruggini, Zentequerente, Marco Cortesi, Alberto Gambato e Laura Fasolin, Natalino Balasso, Versi Banditi, Sungift, Nuovi Orizzonti Artificiali, Riserva Moac, ‘A67, Mud, Piccola Orchestra Karasciò, Leo Miglioranza, Andrea Dodicianni, Marmaja, Anna Luppi, Les Fleurs des Maladives, Adolfo Durante, Golaseca, Riky Anelli, Do’Storieski, Carlo Valente, Elisa Erin Bonomo, Amarcord, Nevruz, Tukurù.
fonte: com. stampa