“Attenzione! Masterizzare questo CD è completamente inutile. Si può scaricarlo gratuitamente da www.anomolo.com”. Così recita la scritta sul retro di questo ‘Sano come un Sushi’, terzo lavoro della Mauro Mercatanti Band (sul loro myspace, i link per scaricare tutti e tre gli album gratuitamente, pensate un po’…).
E già dal titolo del disco si comprende che l’ironia è una delle sfaccettature della M.M.Band, attiva dagli anni 90, laddove un’altra è il sarcasmo, verso l’ingiustizia (‘Il Sopra e il Sotto’), la disuguaglianza (‘Al Tavolo dei Piccoli’), il pragmatismo (‘E Prese il Pan di Stelle’), la religione fatta commercio (‘Fatima’).
Di Mercatanti la voce e la scrittura, della Band gli arrangiamenti impeccabili e professionali, ma sono i contenuti dei testi a spiccare, poiché profumano del cantautorato italiano storico più provocatorio di Bruno Lauzi o Giorgio Gaber, e dei contemporanei concittadini milanesi Elio e le Storie Tese.
Interessante il funk di ‘A Frisco prima del Big One’, e qualche tentativo hip pop qua e là; adorabile la riproposizione dello sketch di Massimo Troisi sulla statua della Madonna che piange (“sinceramente: se rideva ci venivo!”), e ben fatto anche il booklet, con pensierini, freddure, aforismi e poesie.
Disco forse musicalmente troppo ordinato, malgrado l’inserimento di parti parlate pure riesca a variare il ritmo e mischiare le carte in tavola. A suo modo però estremamente politico, malgrado l’amarezza sia spesso coperta dal tono scherzoso, e questo ‘Sano come un Sushi’ è in una qualche misura anche figlio della Milano degli anni 2000, quella di ‘Parco Sempione’ di Elio e le Storie Tese, ad esempio: la Milano dove non per forza tutto funziona nell’interesse del cittadino, la Milano osservatorio privilegiato sulla nostra società.
Autore: Fausto Turi