C’è fermento in casa Dischord. Dopo un periodo di relativa tranquillità, la storica etichetta di Washington DC sta per rilasciare una messe di nuove uscite.
Tra le più interessanti si segnalano il primo album solista di Joe Lally dei Fugazi, il secondo lavoro degli Evens e il DVD dedicato ai Make-Up.
Joe Lally, attualmente in tour con gli Antelope, ha registrato un disco di composizioni basate sul suo strumento (il basso) assieme a un manipolo di amici musicisti: Ian Mackaye (Fugazi, Evens), Guy Picciotto (Fugazi), Eddie Janney (Rites of Spring, One Last Wish), Jason Kourkounis (Hot Snakes, Delta 72), Jerry Busher (French Toast), Danny Frankel, Amy Farina (The Evens), Scott Weinrich e Antonia Tricarico. “There To Here”, questo il titolo dell’album, sarà nei negozi il 9 Ottobre.
Il 6 Novembre vedrà invece la luce “The Evens Get Evens” degli Evens, il nuovo progetto di Ian MacKaye dei Fugazi ed Amy Farina dei Warmers.
Registrato negli scantinati della Dischord e mixato da Don Zientara nel suo celebre Inner Ear, il disco mantiene quell’atmosfera di intimità e capacità comunicativa che rimangono i tratti principali degli Evens anche nelle esibizioni dal vivo. “The Evens Get Evens” segue di due anni l’omonimo debut-album del duo, pubblicato sempre da Dischord.
Last but not least: la Dischord pubblicherà il 6 novembre un DVD dei fantastici (e ormai disciolti) Make Up, intitolato “The Make Up: In Film/ On Video”.
Il DVD conterrà “Blue is Beautiful,” un film di James Schneider con il commento di Ian Svenonius (33 minuti); alcuni video della band quali “Save Yourself”, “White Belts”, “Call Me Mommy”, “Little Black Book”, un’apparizione alla tv tedesca e video tratti da due live, al Wilson Center di Washington DC e al Troubador di Los Angeles.
Nel frattempo Ian Svenonius (Weird War, Make Up, The Nation Of Ulysses)[nella foto] ha compilato un libro con i suoi celebri saggi. Si intitola “The Psychic Soviet” e raccoglie articoli vecchi e nuovi, contenenti le celebri invettive del cantante contro il capitalismo e l’industria discografica. Molti dei saggi in questione sono già stati pubblicati su riviste e fanzines come “Sound Collector”, “Index”, “BBGun”, “Dot Dot Dot”, “Plan B” and “Weird War World”. Si tratta di un bel volumone di 280 pagine.
Autore: Roberto Calabrò
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