Convincente è il secondo singolo “Between Two Points” (Sony Music) di David Gilmour che anticipa l’uscita di “Luck And Strange” (prevista per il 6 settembre 2024).
Dopo il buon “The Piper’s Call” (di cui si è già parlato su queste pagine), Gilmour si affida ora ad una “cover” dei The Montgolfier Brothers (dal disco del 1999 “Seventeen Stars”).
La matrice dream-pop originale viene riletta (senza essere snaturata) in una chiave che vira verso l’indie (con accenni allo slowcore): il risultato finale è sorprendente e inaspettato grazie alla resa “acustica” e alla giusta voce femminile di Romany Gilmour (che suona anche l’arpa); voce che sospende l’ascolto in un aria intrappolata tra l’adolescenza e l’età adulta, che caratterizza e che rende il brano “esatta” ballata di genere (l’ho immaginata anche cantata da Hope Sandoval o dalla compianta Mimi Parker). Non manca l’assolo di chitarra nel finale in cui David Gilmour, pur conservando il suo stile, scarnifica e asciuga il suono, rendendolo più ruvido (caratteristica riscontrata pure in “The Piper’s Call”).
Già nel suo disco d’esordio omonimo del 1978, Gilmour si era ottimamente affidato a un brano non suo, “There’s No Way Out of Here” degli Unicorn (da “Too Many Crooks” del 1975 con titolo “No Way Out of Here”, disco dietro le cui fila stava proprio Gilmour quale produttore e come musicista ospite “aggiunto” alla pedal steel guitar), ed oggi, come allora, la scelta di interpretare musica altrui si è mostrata vincente.
http://www.davidgilmour.com
https://www.facebook.com/davidgilmour
https://www.instagram.com/davidgilmour