Sarà ibrida e “live” la diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, la rassegna dedicata ai luoghi del cinema ideata nel 2003 da Michelangelo Messina. Un po’ in streaming, un po’ dal vivo, nel meraviglioso scenario del Castello Aragonese, l’edizione 2020 è dedicata a un grande maestro del cinema italiano: Mario Monicelli di Michela Aprea
Si terrà a partire dal 27 giugno, fino al 4 luglio, l’Ischia Film Festival, la kermesse internazionale dedicata alle location cinematografiche. Una formula ibrida ne caratterizzerà la 18° edizione, consentendo la visione in streaming (dal sito https://www.ischiafilmfestivalonline.it/index.php/it/) e gratuita a partire da oggi (18 giugno) di alcuni dei film proposti in rassegna.
L’iniziativa, che avrà la durata di due settimane, nasce grazie all’adesione degli autori che hanno partecipato all’Ischia Film Festival in risposta all’emergenza Covid-19, che ha pesantemente colpito il comparto cinematografico e degli eventi ad esso collegati. “Si tratta di un piccolo contributo – affermano gli organizzatori dell’IFF – per sostenere la cultura cinematografica, dando la possibilità anche a chi è costretto o impossibilitato a uscire di casa di partecipare al festival”. Per ogni film è segnato il link di visione (e l’eventuale password, qui l’elenco ) oltre alla scheda tecnica del film. Si tratta questo, di un modo per intercettare un pubblico più ampio, già sperimentato da molte altre kermesse, sulla quale sono molti i direttori di festival cui si stanno interrogando (qui un’interessante intervista a Paolo Moretti, delegato generale della Quinzaine di Cannes, apparsa sul Manifesto). Per partecipare anche attraverso i social e promuovere l’iniziativa gli hashtag dell’IFF online sono #iorestoacasa #filmxchistaacasa #tuttiacasa #ilfestivaldavoi #ischiaffacasatua.
Ma c’è ancora un popolo di festivalieri che non rinuncerebbe mai a raggiungere la propria meta, per questi, complice la fine della fase critica di diffusione del Coronavirus, l’Isola Verde è pronta ad accogliere gli spettatori a partire dal 27 giugno, con la visione delle opere in concorso, in un uno scenario unico, quello del Castello Aragonese, riservato agli ospiti muniti di invito. Sono nove i lungometraggi in gara, in questa edizione dedicata al maestro Mario Monicelli. Tre le anteprime italiane e cinque europee.
Dall’Argentina all’Iran, dalla Turchia alla Polonia, passando per Bulgaria, Francia e Italia: le opere in concorso “sono state selezionate per la loro capacità di interpretare i territori in cui sono stati girati non solo dal punto di vista paesaggistico, che resta evidentemente centrale, ma anche e soprattutto da quello culturale, sociale e politico”.
I LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO
La casa de los conejos (Argentina, 2020 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Valeria Selinger
Eastern (Polonia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Piotr Adamski
Effetto domino (Italia, 2019) di Alessandro Rossetto
Fated hearts (Turchia, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Elif Akarsu Polat e Cigdem Bozali
Kömür (Iran – Francia, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Esmaeel Monsef
Reunion (Bulgaria, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Niki Iliev
La soledad de los huesos (Argentina, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Alfredo Lichter
Toprak (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Sevgi Hirschhäuser
Weightlessness (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Mehdi Fard Ghaderi
LOCATION NEGATA Sono sedici i film in gara nella sezione “Location Negata”, dedicata al cinema di denuncia ambientale e sociale. Saranno proposte opere provenienti da tutto il mondo ( Amazzonia, Siria, Myanmar, Egitto, Sierra Leone e Italia). “Inchieste appassionate e reportage intensi, uniti – sottolineano gli organizzatori – da un sottile filo rosso: il desiderio di raccontare sul grande schermo vicende in chiaroscuro in larga parte inedite, sfruttando le potenzialità comunicative del cinema”. Un viaggio appassionante che porterà gli spettatori in un villaggio turco afflitto dalle conseguenze di un terremoto (“The absence”, di Fatemeh Zolfaghari) o in Amazzonia per denunciare l’operato delle lobbies petrolifere (“All eyes on the Amazon”, di Andrea Marinelli). Di riscaldamento globale e futuro del pianeta parla invece “Icemeltland park”, di Liliana Colombo.
E ancora: un drammatico sguardo sulle condizioni inumane delle carceri in Sierra Leone ispira “El infierno” di Raúl de la Fuente Calle. “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi indaga, invece, sulla presenza dell’amianto nelle scuole italiane. “The old man and the singer” di Amir Osnalou apre uno squarcio doloroso sulla guerra in Siria. “Pizza Boy” di Gianluca Zonta denuncia la mancanza di diritti e lo sfruttamento degli immigrati .
I FILM IN CONCORSO NELLA SEZIONE “LOCATION NEGATA”:
The absence (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fatemeh Zolfaghari
All eyes on the Amazon (Paesi Bassi, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Andrea Marinelli
Bruxelles-Beyrouth (Belgio – Francia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thibaut Wohlfahrt e Samir Youssef
Compagni di viaggio (Italia, 2019) di Sara De Martino
Henet ward (Egitto, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Morad Mostafa
Icemeltland park (Italia – Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Liliana Colombo
In this land we’re briefly ghosts (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Chen-Wen Lo
El infierno (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Raúl de la Fuente Calle
Il muro bianco (Italia, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi
The old man and the singer (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Amir Osnalou
Pizza Boy (Italia, 2019) di Gianluca Zonta
Safety (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Fabrice Joubert
Schiavonea (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Natalino Zangaro
A simple life (Grecia – Stati Uniti – Germania, 2019) di Myrto Papadogeorgou e Robert Harding Pittman
Sycamore (Turchia, 2019) di Mehmet Tığlı
When mom is gone (Turchia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Zeynep Gulru Kececiler
SCENARI CAMPANI Cinque anteprime italiane, di cui 3 mondiali, si contenderanno il premio per la sezione Scenari campani dell’Ischia Film Festival 2020.
Opere di durata inferiore ai 52 minuti, inedite in Italia e girate in ambientazioni esterne (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani. La sezione nasce nella volontà di valorizzare il territorio regionale e promuoverne location e opere cinematografiche.
Tra i selezionati anche l’anteprima mondiale di “Fame”di Giuseppe Alessio Nuzzo.
Qui l’elenco di tutti i film proposti:
Il corridoio delle farfalle (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Andrea Canova e Claudia Brignone
Fame (Italia, 20120 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Giuseppe Alessio Nuzzo
L’immigrato (Regno Unito, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Sophia Capasso
Le mani dell’anima (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Michele Schiano
The waste trade (Germania, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Katey Wilson
I CORTI E FILM D’ANIMAZIONE Una nuova sezione dedicata alle opere di animazione e una selezione di cortometraggi questa sezione del festival. Diciotto i titoli in competizione per le opere brevi, della durata massima di 52 minuti; otto per quelle di animazione.
IN CONCORSO – Cortometraggi
Anche gli uomini hanno fame (Italia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli e Andrea Settembrini
Anna (Ucraina – Israele – Regno Unito, 2019) di Dekel Berenson
Ape regina (Italia, 2019) di Nicola Sorcinelli
Il congedo (Italia, 2020 ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Winspeare
Dreamless sleep (Iran, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Foad Asadi
Fram (Finlandia, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Thomas Freundlich e Valtteri Raekallio
Heimaey (Home island) (Italia, 2019) di Sonia Ladidà Schiavone
The hunter (Corea, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Jero Yun
Inverno (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro
Lugar algum (Brasile, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Gabriel Amaral
Mighty (Stati Uniti, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Lola Glaudini
Milk (Nuova Zelanda, 2019) di Pennie Hunt
The oceans are the real continents (Italia, 2019) di Tommaso Santambrogio
The other (India, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi
Stunned, I remain alert (Brasile, 2020 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Lucas H. Rossi dos Santos e Henrique Amud
The swing (Kirghizistan, 2019 – ANTEPRIMA EUROPEA) di Samara Sagynbaeva
Il vaccino (Italia, 2020 – ANTEPRIMA MONDIALE) di Edoardo Ferraro
Weekend (Iran, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Ario Motevaghe
IN CONCORSO – Animazione
Arturo e il gabbiano (Italia, 2019) di Luca Di Cecca
Butterflies in Berlin – Diary of a soul split in two (Germania – Italia, 2019) di Monica Manganelli
Dodici minuti di pioggia (Italia, 2019) di Fabio Teriaca e Juan Pablo Etcheverry
La grande onda (Italia, 2019) di Francesco Tortorella
Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E. (Spagna, 2019 – ANTEPRIMA ITALIANA) di Emilio Martí López
The music box (Canada, 2019) di Joe Chang
Song sparrow (Iran, 2019) di Farzaneh Omidvarnia
MARIO MONICELLI Al maestro della commedia all’Italiana, che fu membro del comitato onorario del festival e premiato due volte con l’Ischia Film Award e il Plinius Award verrà dedicata una mostra fotografica, una retrospettiva e la proiezione di un’intervista esclusiva che il cineasta rilasciò a Roma nel 2007 in occasione del premio Plinius.
IL FESTIVAL Ideato nel 2003 da Michelangelo Messina, che ne è anche direttore artistico, l’IFF è realizzato dall’Associazione Culturale Art Movie e Music. L’edizione 2020, dedicata al tema “live”, vivo, dal vivo, – come abbiamo auspicato tutti, per un ritorno alla presenza dal vivo, dopo la clausura da Covid – , vede il contributo del MIBACT Direzione Generale Cinema e della Regione Campania. Associato al’Afic, asociazione dei festival cinematografici italiani, l’IFF gode dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti www.ischiafilmfestival.it