Quest’anno Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty compie 18 anni e Amnesty International Italia arriva ai 40. Un doppio compleanno che verrà onorato con una serie di iniziative in favore dei diritti umani con sorprese che saranno svelate mano durante i prossimi mesi.
Venendo ai progetti già messi in atto, ecco quelli in partenza: Il Premio Web (per gli iscritti entro il 7 marzo 2015) ti permette di essere conosciuto, ascoltato e votato dagli internauti (al vincitore un pacchetto promozionale offerto dal Meeting delle Etichette Indipendenti) e di essere presente alla fase live del Premio Amnesty International Italia Emergenti con semifinali e finali (17-19 luglio 2015 a Rosolina Mare) sul palco di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, condiviso con big della scena italiana.
Per partecipare basta avere una canzone a sostegno dei diritti umani (hai mai letto la Dichiarazione universale sui diritti umani? Sa essere una potente fonte di ispirazione; cercala su www.amnesty.it) e iscriversi entro il 18 aprile 2015 (entro il 7 marzo 2015 se si vuole concorrere anche al Premio Web), seguendo quanto dice il bando che trovi su www.vociperlaliberta.it.
Grazie alla collaborazione con DeltArte anche quest’anno vi sarà un contest nell’ambito della videoarte: 3 minuti per 30 articoli, concorso che assegna un riconoscimento a chi esalta al meglio uno o più articoli contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani attraverso un cortometraggio. Per partecipare, basta presentare entro sabato 18 aprile 2015, un video della durata massima di 3 minuti. Tutti i dettagli su www.vociperlaliberta.it e www.deltarte.com.
Accanto al concorso dedicato agli emergenti, come tradizione vuole, c’è quello per i big, il Premio Amnesty International Italia: si può prendervi parte, scovando i testi editi nel 2014, interpretati dai grandi della canzone italiana a sostegno dei diritti umani. Tra tutte le proposte arrivate entro il 16 febbraio 2015 a info@vociperlaliberta.it, Amnesty International Italia e Voci per la libertà sceglieranno i dieci titoli da sottoporre ai giurati.
Nelle scorse edizioni il premio era stato assegnato a “Il mio nemico” di Daniele Silvestri, “Pane e coraggio” di Ivano Fossati, “Ebano” dei Modena City Ramblers, “Rwanda” di Paola Turci, “Occhiali rotti” di Samuele Bersani, “Canenero” dei Subsonica, “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela, “Mio zio” di Carmen Consoli, “Genova brucia” di Simone Cristicchi e “Non è un film” di Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg, “Gerardo Nuvola ‘e povere” di Enzo Avitabile e Francesco Guccini e “Atto di forza” di Max e Francesco Gazzè.
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fonte: com. stampa