Formatisi nel 2013 i vicentini Renegade pubblicano il loro primo Ep con quattro brani nei quali mettono in chiaro la direzione che intendono intraprendere, vale a dire quella di un riuscito incrocio tra HC melodico, post punk ed emo-core. Con chitarre trascinanti e una base ritmica serrata e ben assestata ci trasportano nel decennio degli anni ’90 dai quali il gruppo ha attinto dalla lezione impartita dai Fugazi e dal post punk (“Your own way”) più direttamente dalla tradizione emo (“Back for goos”). Discorso diverso per “Knots” dove l’emo-core si trasforma in un post-punk rancoroso, che però rallenta nel finale. Il gruppo è sulla strada giusta, speriamo che continuino così.
Colpisce il bel “Glutton For Punishment” a firma Heartworms
Tempo fa, nel recensire “Filthy Underneath” di Nadine Shah, lo si definì apocalittico, “cyber”, ieratico, urbano, tribale, mentale ma al...