Una marea di concerti su e giù per la penisola ed una notevole “presenza” su blog e “sitarelli” indie-nerd vari ed eventuali, hanno reso in brevissimo tempo i My Awesome Mixtape una delle realtà indipendenti più “chiacchierate” dell’underground italico.
Il progetto è probabilmente da considerare come progetto “solista” del giovanissimo Paolo Torreggiani, che dal vivo è accompagnato da altrettanto giovani musicisti (di numero variabile…pare possano arrivare fino a 11!).
Mio malgrado ascolto per la prima volta il disco dopo averli visti dal vivo, con conseguente delusione.
Si, perché se dal vivo Paolo e gli altri sono in grado di proporre un electro-pop-punk godibile e scalpitante (dalle parti degli El Guapo, a volte…ovviamente debitamente “annacquati”), il disco m’è sembrato piuttosto moscio e innocuo.
Tra disagi adolescenziali dal sapore generazionale (frasi a caso pescate dai testi: “we’re so shy”, “we’re so fragile / and so delicate”, “I’m a loser”…), electro-pop blando (tra le mielosità Morr Music e l’approccio “emo” dei Postal Service), con suoni un po’ raffazzonati, quando non semplicemente brutti (soprattutto nel caso dei synth), ombre di hip-hop “deviato” à la Why? (ma magari!), melodie che non riescono mai ad incidere come vorrebbero, “My lonely and sad Waterloo” scorre via senza sussulti. Di tanto in tanto spunta fuori una cassa dritta che ci fa muovere il piedino o un ritornello godibile (“I’ve lost my language”), ma nel complesso il disco è noioso e troppo spesso intrappolato in un certo “citazionismo indie” che offusca totalmente la personalità del progetto.
Per ora preferisco tornare a vederli dal vivo, aspettando il prossimo disco, dove sicuramente troveremo la preziosissima esperienza raccolta in questi mesi trascorsi fuori dalla famigerata cameretta. In bocca al lupo!
Autore: Daniele Lama