Figli più che legittimi del math-noise-post-rock i Theramin sono un trio catanese, attivo da sei anni, che vantano l’apertura dei concerti di alcuni dei loro padri putativi: Don Caballero e June of 44. Aiutati anche da Agostino Tilotta e Giovanna Cacciola, entrambi membri di Uzeda e Bellini, negli otto brani di “We were gladiators” dimostrano di saper maneggiare molto bene le chitarre tirate, il noise spezzato ed il math-rock,; c’è da considerare che i tre membri militano già in altre band del circuito math della città etnea. A volte imprevedibili e spiazzanti come nel quasi spoken word di “Near by Saint Leonard river” nella quale il cantante Stefano Garaffa Botta, si fa accompagnare da un semi-flamenco. “Butterfly wings over computer” ha degli sprazzi di noise di stampo sonicyouthiano, miscelato con il post-rock ed in “To be away” l’armonia iniziale lascia il passo alla tensione, mentre nella conturbante “1 + 1 doesen’t alwayus make 2” danno una sterzata quasi hardcore ad una jam alla Don Caballero. Un trio da tenere d’occhio, soprattutto in virtù del fatto che vantano tra i loro mentori David Grubbs.
Autore: Vittorio Lannutti