La storia del rock è piena di artisti promettenti le cui carriere sono stato maltrattate, masticate e sputate fuori dall’industria discografia. Marc Carroll ha vissuto in prima persona questa frustrazione, da un lato le lodi generose di personaggi del calibro di Bob Dylan e Brian Wilson, dall’altro le scelte errate di qualche operatore di marketing dell’industria musicale che pensava di plasmare la musica del cantautore irlandese secondo i suoi capricci.
E’ un miracolo che il nostro amico sia riuscito ad attraversare i momenti più bassi della sua carriera conservando quella forza di volontà necessaria per continuare a fare musica.
Uno spirito libero quindi con un talento naturale per fondere folk, pop e blues in un mix acustico e lirico che scava onestamente e direttamente le sfide e le ferite della vita.
Oggi Marc Carroll ha trovato una nuova casa presso l’etichetta indie britannica One Little Indian e un nuovo album è attualmente in fase di realizzazione a Los Angeles.
Questo In Silence è invece una antologia che presenta una selezione dai suoi due album precedenti (World On A Wire e Dust Of Rumour).
Dodici brani che speriamo riescano nello scopo di far apprezzare Carroll alla platea, sempre più numerosa negli ultimi anni, di appassionati del folk-rock. In effetti ascoltando i brani qui proposti c’è da chiedersi come questo artista sia rimasto, nella migliore delle ipotesi, una figura di culto, nel peggiore dei casi, un nome dimenticato del rock irlandese.
Fanno fede l’intensità cantautoriale di In Agreement with Reality e Press On; le suggestioni psichedeliche di Love Over Gold e A Dark And Lucky Night; il folk di Against My Will e le ballate rock di A Way Back Out Of Here e Always. Ma soprattutto la potenza impressionante e il lirismo della sua voce roca ed impastata di fumo.
E’ giusto, dopo aver fatto musica per oltre un decennio, che Carroll ottenga la sua chance. E in attesa che il suo nuovo album, in uscita nel 2012, riceva maggiore attenzione questa antologia può servire sicuramente per riportare sotto i riflettori il suo talento multiforme.
Marc Carroll – Always by One Little Indian Records
Autore: Alfredo Amodeo