Compie vent’anni il Napoli Film Festival, la kermesse partenopea dedicata al cinema. Dal 24 settembre al 1 ottobre, un fiume di celluloide invaderà la città con proiezioni di opere prime, omaggi e retrospettive. Grande novità, la Videoclip Session, a cura di Freak Out Magazine.
di Michela Aprea
Dal ventiquattro settembre al primo ottobre, torna nella città partenopea il Napoli Film Festival, l’evento dedicato al cinema della città di Napoli, e lo fa in “pompa magna” per festeggiare i suoi primi vent’anni di attività. La kermesse nata nel 1995, con il nome di Modfest, saluta la ventesima edizione con un programma ricco di incontri, opere prime, retrospettive e una novità: le Videoclip Session, concorso dedicato alle opere audiovisive applicate alla forma musicale.
LE LOCATION I cinema Hart, Delle Palme, Vittoria, insieme all’Instituto Cervantes e l’Institut Francais Napoli, ospiteranno gli otto giorni “a tutto cinema” promossi dall’evento.
I CONCORSI E I PREMI Ben cinque le classi di concorso per le tre sezioni di cui si compone il NFF – Europa/Mediterraneo, Schermo Napoli, Videoclip Session -, con opere che provengono da tutto il continente: per il concorso internazionale Europa/Mediterraneo si contenderanno il prestigioso Vesuvio Awards, firmato da Lello Esposito, il Premio Avanti! (che offrirà la possibilità alla migliore opera di essere distribuita nei cinema italiani dalla “LAB80Film”) e l’Augusto Color (stampa in 10 copie DCP per ciascun vincitore, al fine di favorire la distribuzione italiana delle pellicole selezionate): il thriller, “made in Grecia”, “Blue Queen” di Alexandros Sipsidis, “Chi salverà le rose?” del “nostrano” Cesare Furesi; “Holy Air” di Shady Srour (Israele); “The Swan” di Ása Helga Hjörleifsdóttir dall’Islanda; “Elvis Walks Home” dell’albanese Fatmir Koçi; “In the Aisles” del tedesco Thomas Stuber.
La giuria, coordinata dal professore Giuseppe Borrone è composta dagli studenti dell’Università Federico II, Corso di Laurea in Discipline della Musica, del Cinema e dello Spettacolo e Master in Drammaturgia e Cinematografia, e dagli studenti delle scuole di cinema campane, ASCI Scuola di Cinema a Napoli, Scuola di Cinema di Napoli, Scuola di Cinema Pigrecoemme.
CORTI, DOC e SCUOLE sono le sezioni che compongono il premio Schermo Napoli, a cura di Giuseppe Colella, dedicato ai giovani talenti partenopei e campani e al racconto della città e della regione.
Saranno ben ventiquattro i titoli che concorreranno nella sezione Corti e che si contenderanno, insieme al Vesuvio Awards e il Premio Avanti!, la possibilità di vedere le proprie opere proposte dalle rassegne itineranti organizzate dall’Associazione Napolicinema (41. Parallelo presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York University Department of Italian Studies, Cinema al Castello a Morra de Sanctis). L’opera vincitrice sarà inoltre riprodotta in dvd e distribuita dalla rivista di settore on-line cinemaitaliano.info. Un premio all’opera scolastica che meglio saprà narrare il rapporto tra informazione, linguaggio narrativo ed efficacia del messaggio trasmesso, il Premio Giovani Visioni, sarà assegnato, invece, da Diregiovani, in collaborazione con l’Agenzia di stampa Dire.
La giuria di Schermo Napoli Corti sarà composta dal giornalista Stefano Amadio, dallo psichiatra e critico cinematografico Ignazio Senatore, dalla docente del Corso di Laurea in Discipline della Musica, del Cinema e dello Spettacolo della Federico II, Anna Masecchia.
La sezione Schermo Napoli Doc propone 10 titoli , che saranno giudicati da Giulia Esposito, responsabile Distribuzione Lab80 e Angelo La Pietra, direttore artistico di “Sguardi Ostinati”.
Schermo Napoli Scuole proporrà 29 opere provenienti dalle scuole elementari, medie e superiori di tutta la regione. A premiarli, la giornalista Carmen Credendino, Eduardo Ronca, direttore di produzione, e il regista Pasquale Renza.
Videoclip Session è la new entry della XX edizione del NFF, realizzata in collaborazione con Freak Out Magazine. La sua introduzione rimarca la grande attenzione che il festival riserva alle novità e alle trasformazioni che attraversano il cinema sia come forma artistica che come prodotto dell’industria culturale, rivelandosi come un’espressione sempre più ibrida nelle sue diverse forme, produzioni, tendenze.
«Nonostante la fine delle TV musicali, il videoclip si è rigenerato e grazie alle piattaforme di social networking la diffusione, e la conoscenza di nuovi mezzi e tecniche per la produzione, la quantità e la qualità dei video è aumentata. Oramai il processo promozionale, discografico e distributivo del mercato musicale, passa inesorabilmente da questo strumento che veicola rapidamente i contenuti con lo scopo di far apprezzare e approfondire le scelte musicali che gli artisti fanno ai fans o ai mezzi di comunicazione. Le Videoclip Sessions è una sezione che va incontro alla necessità di concedere visibilità e occasione di confronto soprattutto ad una schiera di autori che, per scelta o per altre ragioni, orbitano distanti dai canali “istituzionali”, preferendo svincolarsi e operare in ambiti e settori più “indipendenti».
Insomma il videoclip è vivo e ancora diffusissimo tra noi! A dimostrarlo è la mole delle opere presentate, ben 200 preselezionate dalla nostra redazione. Ottantacinque i semifinalisti che saranno selezionati dalla giuria, composta dal giornalista Francesco Raiola, Nicola Iuppariello, curatore dal 2008 di DiscoDays, la Fiera del Disco e della Musica a Napoli, e Alfredo Capuano, docente del corso di Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ventisei le nazioni rappresentate, trenta le opere campane. Tra i video che si contenderanno il premio spiccano quello di Nena & Dave Stewart (Eurythmics) e dei Nightmares on Wax . A rappresentare Napoli, tra gli altri ,o’ Zulù, Jovine, i Foja, e i torresi Fitnes Forever.
Gli ottantaquattro videoclip verranno proiettati “in loop” – a blocchi di 17 – nei giorni 24, 25, 26, 27, 28 settembre dalle ore 21:00 presso il Cine Teatro Delle Palme di Via Vetriera a Chiaia, 12 in Napoli. L’ingresso è libero.
LE RASSEGNE Cinque saranno anche le retrospettive proposte: tornano i “Percorsi d’autore” dedicati quest’anno al grande regista svedese Ingmar Bergman, nel centenario della sua nascita. Saranno inoltre proposte opere del francese Bruno Dumont e del polacco Andrzei Wajda.
Di Ingmar Bergman saranno proiettati gli indimenticabili: “Il posto delle fragole”, “Il settimo sigillo”, “Persona”, “Scene da un matrimonio”, “Sussurri e grida” e “Fanny e Alexander”. Di Bruno Dumont i film “Flandres”, “Camille Claudel 1915”, “Slack bay(Ma Loute)”, “Jeannette”. Di Andrzej Wajda, le opere “Katyn”, “Sweet Rush”, “Walesa”, “Afterimage”.
La sezione “Gli Invisibili” proporrà sette titoli apprezzati da pubblico e critica, all’estero o in altre città del Pese e però inedite in regione. I film proposti, in proiezione all’Institut Français e all’Hart, sono: “Home Care” di Slávek Horák (Repubblica Ceca), “Illegitimate” e “The Fixer” di Adrian Sitaru (Romania), “Safari” di Ulrich Seidl (Austria), “Sámi Blood” di Amanda Kernell (Svezia), “Summer 1993” di Carla Simón (Spagna), “The Constitution” di Rajko Grlić (Croazia).
La rassegna “Cinema spagnolo al femminile”, darà voce alla produzione cinematografica spagnola al femminile. In collaborazione con l’Instituto Cervantes, che ospiterà le proiezioni, saranno proposte: “Most Beautiful Island” di Ana Asensio, “The Olive Tree” di Icíar Bollaín, “The Night My Mother Killed My Father” di Inés París, “The Next Skin” di Isa Campo e Isaki Lacuesta, “We All Want What’s Best for Her” di Mar Coll.
PAROLE DI CINEMA è la sezione mattutina dedicata agli studenti degli istituti superiori napoletani organizzata in collaborazione con Mobydick di Rita Esposito. In programma cinque incontri e proiezioni che si terranno rigorosamente al Cinema Vittoria. Ad aprire il ciclo di proiezioni “Kedi – La città dei gatti” di Ceyda Torun; gli incontri si terranno con i registi Francesco Falaschi (a seguito della visione del suo “Quanto basta”), Bruno Oliviero (di cui sarà proposto “Nato a Casal di Principe”) Andrea Magnani, accompagnato dal produttore Amedeo Letizia e lo sceneggiatore Massimiliano Virgilio (per “Easy – Un viaggio facile facile”). Gli attori Luca Esposito e Chiara Stella Riccio, insieme alla produttrice Maddalena Barbagallo, introdurranno la visione di “Tito e gli alieni” di Paola Randi.
GUEST STAR Guest star della XX edizione del NFF è Paolo Genovese, atteso il 27 settembre, ore 21, al Cinema Hart. Ingresso, previo pagamento di un ticket (Posto unico € 5,00 – Ridotto € 4,00).
Il Napoli Film Festival è organizzato dall’Associazione Napolicinema con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), Ambasciata di Francia in Italia, Consolato Generale della Repubblica di Polonia, Regione Campania, Comune di Napoli, in collaborazione con Institut Français Napoli, Instituto Cervantes Napoli, Goethe Institut Neapel e le Università Suor Orsola Benincasa, Federico II e L’Orientale.
Per maggior informazioni e per visionare il programma completo del festival: www.napolifilmfestival.com