Basta che osservi anche da lontano come si presentano, questi 4 ragazzi canadesi di Vancouer, ed immagini subito la forma esatta di ogni singolo accordo contenuto nel loro disco d’esordio.
Look a dir poco informale – felpa del college, jeans, scarpe da ginnastica, maglitta dei Dinosaur jr, cappellino da baseball e barba di una settimana; tipica faccia da cheesburger – e non si sbaglia: i Ladyhawk fanno indie rock; e infatti già da qualche loro recente intervista che mi è capitato di leggere, apprendo che Sean Hawryluk (basso, voce), Darcy Hancock (chitarra, voce), Ryan Peters (batteria, voce) e Duff Driediger (voce, chitarra) sono quattro giovani fanatici di roba tipo Sebadoh, Screaming Trees, Daniel Johnston, Pavement e ovviamente del diopadre di tutti i nerd di questo Mondo: Neil Young (‘Sad Eyes/Blue Eyes’ e ‘Came in Brave’); bello poi che queste cose le dicano loro stessi, con orgoglio, chiaro e tondo, senza nascondersi dietro un dito come tanti musicisti all’esordio che raccontano stronzate per rivendicare originalità e creare interesse nella stampa…
Qui ci sono 10 canzoni acerbe ma belle e piene di slancio, che ci riportano indietro all’epoca dello Scazzo Totale – fine anni 80 inizio 90 – un epoca in cui, come reazione a Madonna e Simple Minds, s’insinuava la bassa fedeltà, e che forse è finita e forse (se la vivesti appieno) non ne senti neanche la mancanza… ma pare voglia ritornare di moda: la Jagjaguwar ed altre etichette ci stanno provando da un po’, a lanciare diversi gruppi del genere.
Per ora i migliori, tra quelli che ho ascoltato di recente (Rogue Wave, Band of Horses, Controller.Controller, Clap your Hands Say Yeah), sono proprio questi Ladyhawk, che non commettono passi falsi – il disco dura 39 minuti senza riempitivi – e contiene almeno tre pietre preziose: l’euforico singolo ‘Dugout’ avanti a tutte, e poi ‘Came in Brave’ e la desolata ‘Long ‘Til the Morning Comes’.
Non manca all’appello nemmeno certa indolenza lo-fi tutta Guided by Voices (‘New Joker’), per un disco che ci convince appieno.
In queste settimane i Ladyhawk sono in tournèe attraverso il Nordamerica, al solito con i loro amici di sangue: Magnolia Electric co. e Black Mountain; al momento non hanno nemmeno un sito internet ufficiale… più indie rock di così!…
Autore: Fausto Turi