I Saeta sono un trio di Detroit, che dal 1998 si è trasferito a Seattle. “We are waiting all for hope” è il loro quarto lavoro, prodotto, registrato e mixato da Steve Albini. Per chi non conosce il trio, non si aspetti che il gruppo si inerpichi su geometrie chitarristiche, dato che suonano esclusivamente musica acustica, ed in primo piano troviamo pianoforte ed il violoncello. Il trio, è formato da Matt Menovcik: chitarra, voce, fisarmonica e percussioni, Lesli Wood: piano e voce e Bon Smolenski: violoncello. Il loro stile si avvicina molti ai varesotti, purtroppo già sciolti, Bartok (anche loro hanno inciso per la Ghost). Nelle nove canzoni le due voci si interecciano o si alternano, dando all’album un equilibrio tra la profondità baritonale di Menovcik e la sensualità della Wood. Spesso ci troviamo di fronte a ballate avvolgenti e circolari, con chiaroscuri ed increspature. Il Cd è anche impreziosito dalla presenza di due cover: “Grand Canyon” dei Magnetic Fields e “Last night I dreamt that somebody loved me” degli Smiths.
Autore: Vittorio Lanutti