Journey (Playstation 3 – in Download da Playstation Store)
Difficile parlare di Journey solo come un videogioco.
Journey racconta la meraviglia di un Viaggio.
Journey è una esperienza che si muove tra i confini fra videogioco e sinestesia: un racconto in gran parte da guardare più che giocare, un mix di suggestioni visive e musica.
In Journey ci troviamo nei panni di un essere silenzioso che si muove in un deserto che sembra infinito. Si attraversano distese di sabbia tra le rovine di una civiltà antica, testimonianze di un popolo un tempo glorioso.
L’essere in questione ha a disposizione poche azioni.
Ai nostri comandi può camminare, o compiere balzi leggeri per aria, come trascinati dal vento. In più, può emettere un suono: una sola nota. Rapida o trattenuta, con il quale può interagire con il mondo circostante.
In Journey sarà la curiosità nei confronti di questo mondo sconfinato più che la meta che ci spingerà ad andare avanti a giocare.
Le meraviglie di colori e architetture, assieme alla splendida colonna sonora ci guideranno alla scoperta dei simboli nascosti in ogni “quadro” da attivare per ridare vita alle rovine che incontreremo sul nostro cammino e che ci permetteranno di andare ancora avanti sbloccando nuove zone.
Alcuni esempi, senza voler svelare troppo dei segreti del gioco. Si dovranno attivare dei pezzi di stoffa per creare un ponte, oppure liberarne altri che accompagnano il giocatore per un pezzo di scenario, trasportandolo in giro come su un tappeto volante.
Il gioco dura poco più di 2 ore ed è scaricabile dal playstation store di casa Sony (per playstation 3). In buona sostanza stiamo parlando di una sorta di puzzle game in free roaming, ma parlandone cosi’ non renderemmo giustizia al titolo.
In Journey è lo scenario a farla da padrone. I luoghi che visiteremo saranno incredibilmente suggestivi, e la colonna sonora farà si che questo viaggio sia difficile da dimenticare.
Esistono titoli davvero difficili da spiegare senza essere giocati. Come già detto, Journey non è solo un videogioco, ma è un’esperienza emotiva, un “viaggio” appunto nel quale potremmo essere sia spettatori che protagonisti. Un’eszperienza sicuramente valida da fare.
Arriviamo a parlare poi della colonna sonora di questo splendido gioco.
Il compositore Austin Wintory ha creato una colonna sonora dal taglio quasi cinematografico, con violini, pianoforti, suoni dal sapore antico e atmosfere sognanti.
Per la prima volta nella storia, quest’anno alla 55a edizione dei Grammy Award, un videogioco ha ottenuto una nomination. Ovviamente il gioco in questione è appunto Journey che ha ottenuto la nomination come “Miglior colonna sonora per un media visivo”.
Ma non basta, ai Game Developers Conference 2013, Journey ha fatto incetta di premi, ricevendo premi come: Miglior gioco in download, Migliore arti visive, Miglior Game Design, Miglior Audio, Innovation Award e l’ambitisso premio come
Gioco dell’anno, sbaragliando concorrenti illustri del calibro di Halo, Mass Effect o Assassin’s Creed.
http://thatgamecompany.com/games/journey/
autore: Alino Marigliano