Le split series pubblicate dalla FatCat, orientate alla ricerca e alla presentazione di band ed autori segnalatisi all’attenzione della label inglese per originalità e giusto tasso di maturità artistica arrivano alla dodicesima uscita con quest’ultima annoverando tra i nomi gia passati in rassegna nelle passate edizioni quelli di Christian Fennesz e dei Main di Robert Hampson & Scott Dowson. Harris? ).
Anche qui i nomi che si vanno a presentare non sono quelli proprio di primo pelo, ma rappresentano entrambi delle esperienze musicali molto interessanti e significative. Senz’altro il nome di David Grubbs è quello di maggior richiamo, vuoi per il ruolo da lui svolto nell’evoluzione della musica moderna ( leggi Slint ma soprattutto Gastr del Sol insieme a Jim O’Rourke ) vuoi per le collaborazioni fin qui collezionate con alcuni tra i nomi di grande spessore della sperimentazione musicale ( Tony Conrad, Pauline Oliveiros ) vuoi per la notorietà anch’essa raggiunta ( cose che non sempre camminano di pari passo ) con la pubblicazione di album solisti di successo come l’ultimo “Off-Road”. Per questa serie si presenta con due tracce strumentali nuove, una completamente suonata al piano, fata di armonizzazioni pulsanti e passaggi di lento richiamo, l’altra è parte di una sonorizzazione ambientale per una istallazione dell’artista Angela Bulloch, sostenuta dalle note in decadenza di un organo.
L’altra presenza nell’album è quella di David Portner, alias Avey Tare, membro fondatore della band Animal Collective, attiva dal 2000 e rivelazione in quell’anno con l’uscita di “ Spirit They’re Gone / Spirit They’ve Vanished”, qui presente con una delle sue prime uscite soliste. Si tratta di tre tracce che prendono le mosse da “Crumbling Land”, il pop distorto e più sofferto che la storia della musica ricordi ; passano per le filastrocche dense di visioni mostruose e devastanti narrate in “Misused Barber” e sfociano nei tredici lunghissimi ed inquietanti minuti della traccia finale “Abyss Song” attraversati da pressanti elaborazioni elettroniche e soffocati dalle ripetute litanie officiate dal cantante.
Autore: g.ancora