La nuova etichetta discografica Al-kemi records di Gianni Maroccolo, bassista che ha attraversato un bel pezzo dell’indie rock italiano con Csi, Litfiba, CCCP, IG, Marlene Kuntz, Pgr ed Acau, a quanto pare si occuperà di edizioni a tiratura limitata di musica indipendente.
Questa compilation intitolata Debut distribuita in download digitale itunes.apple.com/us/album/solo-come-voi/id378751426?i=378751475 presenta la scuderia, composta da giovani emergenti quali Bastian Contrario, The Clockmakers, Denise, Diverba ed Alessandro Orlando Graziano, al fianco di nomi decisamente più affermati quali IG, Marlene Kuntz e Beautiful.
Diciamo subito che l’etichetta ha una propria chiara cifra stilistica, e i progetti musicali coinvolti infatti percorrono tutto sommato analoghe traiettorie indie rock, elettroacustiche ed elettroniche; così Debut è decisamente omogeneo e non presenta strappi sonori, si fa ascoltare con grande facilità riuscendo a fornire un quadro della musica alternativa che più “tira” in Italia in questi anni, inevitabilmente legata ai maestri delle generazioni precedenti, tra i quali Afterhours, Paolo Benvegnù, Marlene Kuntz, Franco Battiato, Csi.
Rimandando in coda, per una volta, i “big” coinvolti nel progetto – IG, Marlene Kuntz e Beautiful – che giocano una partita tutta loro su un altro livello, concentriamoci sugli esordienti, e diciamo che il brano intitolato ‘Lacks’ di Denise – per il cui album d’esordio intitolato ‘Dodo, Do!’, la Al-kemi si sta prodigando in questi mesi – è tra le cose migliori, come sempre grazie alla voce marziana della cantante salernitana, in questa occasione adagiata non su stravaganti suoni giocattolo, ma piuttosto su chitarra acustica e violoncello, e suggestiva è pure ‘Frozen Land’ di Alessandra Celletti, che ricorda molto l’algida ambient di Biosphere e i drones di Burial; buono stile formale, ed emotività cantautorale per Diverba con ‘Solo come Voi’ – che quasi rifanno Benvegnù – e Bastian Contrario – che propongono bene atmosfere sul genere ‘Fuochi nella Notte di San Giovanni’ – mentre Alessandro Orlando Graziano con ‘Ti Amo Gratis’ ci dona un ritornello carino, che fa pensare al nuovo cantautorato freak italiano, che annovera già Dente, Dino Fumaretto, Giovanni Truppi e Le Luci della Centrale Elettrica.
Rock più americano invece quello dei Clockmakers, e riguardo i big, i Marlene Kuntz propongono ‘Canzone in Prigione’, che ha fatto da colonna sonora al film Tutta Colpa di Giuda di Daniele Ferrario, Gianni Marocolo assembla in ‘Liberamente’ un curioso pasticcio tratto anch’esso dal film, mentre IG Ivana Gatti e Gianni Maroccolo ci cantano la splendida ‘Tra Sesso e Castità’; e ci sono pure i Beautiful, supergruppo con Howie B, Gianni Maroccolo e membri di Marlene Kuntz.
Autore: Fausto Turi