La data italiana di Ezra Furman, originariamente prevista il 25 aprile, è stata posticipata al 5 Dicembre 2020. La venue continuerà ad essere il Covo club di Bologna [Biglietto: 16 euro + d.p.]. L’agenzia organizzatrice del concerto comunica che i biglietti precedentemente acquistati sono validi per la nuova data. Chi volesse richiedere il rimborso dei biglietti potrà farlo presso i punti vendita o presso il gestore di vendita online dove gli stessi sono stati acquistati entro e non oltre il 15 maggio 2020.
Questo il messaggio dell’artista:
“We are rescheduling our planned April/May shows in Europe for all of our health and safety. The urge to passionately gather is strong as ever but we’ll have to wait a while–hopefully the suspense will just sweeten the eventual release of being together“.
I BIGLIETTI ACQUISTATI VERRANNO RITENUTI VALIDI PER LA NUOVA DATA.
Il musicista e cantautore americano ha pubblicato lo scorso febbraio – via Bella Union [PIAS] – “Sex Education OST” un disco/raccolta di brani tratti dalle prime due stagioni della serie tv di Netflix Sex Education.
“Uno dei miei obiettivi nel fare musica, è quello di far sembrare il mondo più vasto e la vita più grande” spiega Furman. “Voglio essere una forza che cerca di far rivivere lo spirito umano al posto di schiacciarlo, che lascia aperte le possibilità e non le chiude”.
“Sex Education OST” include brani originali che Furman ha composto per le prime due stagioni e brani presenti in album precedenti come “Perpetual Motion People” e “Transangelic Exodus”. Oltre alle vecchie cover di “I Can Change” dei LCD Soundsystem e “The Good Book” di Melanie, è ora presente una nuova versione di “Devil Or Angel”, il gioiello doo-wop dei The Clovers del 1956.
“Fare musica per una serie televisiva è stata una nuova esperienza per me,” afferma, “In quanto fan di molte commedie studentesche come The Breakfast Club e 10 Things I Hate About You, sapevo quanto può essere divertente ma anche emotiva. Volevo essere all’altezza della sfida.”
Intanto Furman e la sua band hanno registrato i nuovi brani tra le sessioni per “Twelve Nudes” del 2019.
Per la prima stagione, fornirono a Furman una descrizione dello show e il copione degli episodi. Mentre per la seconda stagione, afferma “si fidavano di noi completamente. Ci dissero ‘sapete cosa dovete fare’. Come punto di partenza cerco di immaginare cosa ci sarà sullo schermo, ma loro non hanno bisogno di brani adatti, hanno bisogno di brani reali e autentici. Penso che sia per questo motivo che hanno scelto me. Inoltre penso che abbiano notato una vulnerabilità esuberante. C’è tutta me stessa lì dentro.”
Vista l’esperienza personale di Furman al liceo riguardo al gender e alla sua sessualità, la musicista è riuscita ad immedesimarsi subito nei personaggi. “Every Feeling” si ispira ad un brutto attacco di depressione: “Ero così annoiata da questi sentimenti che avevo anno dopo anno, volevo solo percepirli tutti e farla finita.” “Care” è afflitta da “il rumore della celebrità, della cultura e della politica.” Perchè non possiamo avere, come canta Furman, “a world of love and care”? “Quello è il sogno a cui mi aggrappo,” ammette.
“Scrivere canzoni,” conclude Furman, “è un modo per tenere d’occhio ciò a cui tengo, le cose più pure, le questioni di cuore che non scadono. È ciò che importa agli adolescenti, e ripercorrere la prospettiva adolescenziale è stato stranamente importante per me. È un promemoria di ciò che è importante e di tutti i drammi che persistono nella vita”.
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fonte: com. stampa