Venti anni non sono molti…sono un’eternità se pensiamo che l’ambito di riferimento è l’elettronica e la techno.
Nel caso vi trovaste a passare per Colonia, tra l’imponente duomo, una visita al Museo Ludwig, al laboratorio di Giovanni Farina e una passeggiata lungo il Reno, appuntate in agenda anche Werderstrasse in zona Media Park, vi è una piazzetta con una chiesa e quasi ad angolo potrete scorgere il negozio della Kompakt Records laddove Wolfgang Voigt, Michael Mayer e Jürgen Paape, hanno intrapreso la loro avventura all’inizio degli anni novanta proprio quando l’Europa sembrava essere in pugno all’acid e alla trance…
La Kompakt si distingue per un elevato numero di produzioni soprattutto dedicate alla microhouse e alla minimal tecno, ma sarebbe riduttivo pensare a questa label per le sole uscite ‘dance oriented’ quando la ‘mission’ principale resta la musica elettronica nelle sue varianti e declinazioni, come è dimostrato anche attraverso la serie “Pop Ambient” a cadenza annuale e partita nel 2001.
La seconda peculiarità del collettivo è una fiera e ostentata appartenenza alla città d’origine: Koln è un centro altamente prolifico nel settore della musica elettronica, già città dove in vita ha operato Karlheinz Stockhausen, la stadt è luogo oltretutto di importanti eventi del compartimento come ad esempio il festival/meeting C/o Pop, format parallelo a quello proposto a Berlino a nome Popkomm.
Su ogni release della Kompakt è ben presente il vessillo della città della Nord Renania-Vestfalia, l’aquila a due teste o lo scudetto con tre corone su sfondo bianco-rosso che naturalmente completa la veste grafica pop “a pallini”.
Video, copertine e immagini sono spessissimo corredate da qualcosa che rievoca la città di Colonia. La label ha finanche nel roster un progetto a nome “Kolsch” del danese Rune Reilly Kolsh, proprio come la popolarissima birra ad alta fermentazione prodotta nella regione di Colonia…va da se che quindi che il “Kolsch’s sounds” è già caratterizzato da un vantaggio associato al nome…
In venti anni hanno prodotto per Kompakt band e composers del calibro degli Orb, Thomas Fehlmann, Gui Boratto, Panda Bear, The Field, WhoMadeWho, Superpitcher, Terranova, Dettinger, T.Raumschmiere, John Tejada, Mohn, Triola, Kaito, oltre ai “padroni di casa” con le loro combinazioni tra Michael Mayer, Wolfgang & Reinhard Voigt, Jurgen Paape, Jörg Burger e Tobias Thomas.
La Kompakt è un collettivo piuttosto che una semplice etichetta, il marchio fa capo ad una sorta di holding che gestisce più etichette discografiche, di distribuzione, Booking, blog, abbigliamento e oggettistica…
Niente male per un gruppo di ragazzi partiti due decenni fa da un piccolo negozio di dischi…