Cinquant’anni non sono passati invano. Patti Smith, la poetessa del rock che ha rivoluzionato la musica con il suo album di debutto Horses, torna a celebrare il capolavoro del 1975 con un tour speciale che toccherà gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Europa con una sola tappa nella sua amata Italia: il giorno 10 ottobre si esibirà a Bergamo presso la Chorus Life Arena, appuntamento già sold out. Un’occasione unica per rivivere dal vivo un disco che ha segnato un’epoca, influenzando generazioni di artisti e ridefinendo i confini tra poesia, punk e rock.
Il tour vedrà Patti Smith eseguire Horses nella sua interezza, accompagnata da due pilastri della sua band storica: il chitarrista Lenny Kaye e il batterista Jay Dee Daugherty, entrambi presenti nella registrazione originale dell’album. Tra le tappe annunciate ci sono città iconiche come New York, Los Angeles, Chicago, Londra e Parigi, con un doppio appuntamento al Beacon Theatre di New York il 21 e 22 novembre.
Horses è un’opera seminale che unisce il rock primitivo, le tendenze avant-garde e la potenza della poesia. Prodotto da John Cale dei Velvet Underground, l’album ha gettato un ponte tra l’eredità della scena newyorkese degli anni ’60 e l’esplosione del punk rock di fine decennio, anticipando i debutti di band come Ramones, Television, Talking Heads e Blondie. La sua influenza si è estesa ben oltre i confini del punk, ispirando innumerevoli artisti indie e alternative rock, molti dei quali renderanno omaggio a Patti Smith durante il concerto di beneficenza “The Music Of…” alla Carnegie Hall il 26 marzo. Tra gli ospiti attesi figurano Michael Stipe, Kim Gordon, Matt Berninger dei The National, Karen O delle Yeah Yeah Yeahs, Sharon Van Etten, Courtney Barnett, Angel Olsen e Alison Mosshart delle The Kills.
Il tour arriva dopo un periodo turbolento per Patti Smith, che poche settimane fa è stata protagonista di un episodio che ha fatto preoccupare i fans: durante un concerto in Brasile, la cantante è collassata sul palco, scatenando preoccupazione tra i fan. Tuttavia, Smith ha voluto rassicurare tutti, definendo l’incidente “ampiamente esagerato dalla stampa e dai social media” e sottolineando di stare bene. “Non c’è nulla di cui preoccuparsi”, ha dichiarato, ribadendo la sua determinazione a continuare a suonare e a condividere la sua arte con il pubblico.
Pochi giorni dopo l’episodio, Patti Smith ha anche condiviso un messaggio di sostegno alla causa palestinese, dichiarando: “La Palestina appartiene ai palestinesi”, dimostrando ancora una volta il suo impegno per le questioni sociali e politiche.
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