Gli anni 90 sono stati un ottimo decennio nell’ambito del rock underground, soprattutto per quanto riguarda il garage rock. In quel periodo abbiamo visto esplodere ed esprimersi al meglio tante band del circuito punk-blues, dagli Oblivians ai Chrome Cranks, dai Delta 72 ai Cheater Slicks e tanti altri, ma la band che è stato un punto di riferimento per moti di questi e quella che ha raggiunto un maggior successo, meritatissimo, è stata la Blues Explosion, capeggiata da Jon Spencer, affiancato dall’altro chitarrista Judah Bauer e dall’instancabile batterista Russel Simins. Adesso che il trio si è purtroppo fermato e che Jon Spencer ha deciso di rallentare i suoi ritmi di lavoro per dedicarsi al recupero delle radici del country-rock’n’roll con il progetto Heavy Trash, una delle migliori etichette di garage rock’n’roll, la In The Red ha deciso di pubblicare questa antologia. Grazie a questo jukebox abbiamo la possibilità di ascoltare tutti i sette pollici del trio esplosivo, più un inedito, usciti nel periodo 1992-2002. Ascoltare queste diciotto tracce dà un senso di sollievo, perché finalmente si riascoltano i ritmi spezzettati di un blues violentato e puntato, il soul triturato de il rock’n’roll portato alle sue estreme conseguenze, su tutte citiamo “Train #1”, un blues-punk ed un noise messi in circolo, triturati e torturati, e dall’altro si prova un grande senso di nostalgia, perché il trio, anche se dovesse ridfrmarsi difficilmente sarà in grado di riproporre questa energia e questo calore, come avevano dimostrato le ultime produzioni in studio. Come sempre in questi casi, i cardiopatici è meglio che si astengano dall’acquisto di questo cd, perché le scossetelluriche sarebbero troppo pesanti e pericolose.
Autore: Vittorio Lannutti