Si terrà a Napoli, a Castel Sant’Elmo, dal 19-28 settembre, la dodicesima edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, promossa dalla Provincia di Napoli e Bjcem (Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe e de la Meditérranée), con il sostegno della Regione Campania, in collaborazione con il Comune di Napoli, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano e con l’organizzazione di Civita, Zoneattive e Scabec- Società Campana per i Beni Culturali. Il coordinamento scientifico è affidato ad Achille Bonito Oliva e Eduardo Cicelyn.
L’Associazione internazionale BJCEM – costituita da 66 soci, che rappresentano realtà locali e nazionali di 19 paesi dell’area mediterranea ha selezionato gli artisti partecipanti italiani e internazionali. Le 34 produzioni degli artisti campani sono state selezionate da un qualificato gruppo di esperti delle diverse discipline presenti nella manifestazione, per conto della Provincia di Napoli.
La Biennale costituisce un’esperienza unica, capace di tracciare un’identità comune della creatività che muove dalle tradizioni e dai saperi della terra mediterranea, evidenziando i legami tra esperienze tanto diverse e contribuendo a formare un linguaggio unitario che cresce e si arricchisce nella relazione tra popoli che vivono oltre confini sempre meno definiti.
Per la XII edizione è stato scelto come tema “LA PASSIONE”, nella sua accezione positiva e negativa, che anima i sentimenti, le emozioni, gli umori e la creatività dei giovani artisti. Una tematica imprescindibile da Napoli, per certi versi l’unica possibile, ma, al contempo, è aperta a varie interpretazioni e sfumature sottili, tutte legate da un senso di fondo: l’esagerazione, l’estremo, l’eccesso, ossia qualcosa di troppo grande e di troppo intenso per essere compreso con i soli strumenti della ragione.
Per 10 giorni il Castel Sant’Elmo sarà una vera e propria “Cittadella della Creatività”, un luogo pronto ad accogliere e documentare le molteplici espressioni artistiche contemporanee, in continuo dialogo con il territorio circostante. Un progetto di allestimento appositamente studiato in base alle caratteristiche delle produzioni, renderà evidente le qualità di ogni lavoro, grazie anche al suggestivo confronto con gli spazi rinascimentali del castello.
Sono state selezionate oltre 350 produzioni che vedono la partecipazione di oltre 700 artisti provenienti da paesi europei e dall’area meridionale del bacino mediterraneo: Albania, Algeria, Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Finlandia, Former Yugoslavian Republic of Macedonia, Giordania, Grecia, Israele, Kosovo, Libano, Malta, Marocco, Nazione Rom, Palestina, Portogallo, San Marino, Serbia e Montenegro, Siria, Slovenia, Tunisia, Turchia.
Le discipline presentate sono: arti visive (arti plastiche, fotografia, istallazioni, performance, video arte); arti applicate (architettura, disegno grafico o industriale, web design, creazioni multimediali, illustrazione, moda); musica; spettacolo dal vivo (danza, performance, teatro); cinema e video; letteratura e poesia; gastronomia.
Sul sito potrete trovare l’elenco completo di tutti gli artisti e il programma della manifestazione.
Autore: red.
www.bjcem.org