Il primo disco della napoletana Flo – all’anagrafe Floriana Cangiano – realizzato con il crowfunding è stato composto di notte, d’estate, in un monolocale sul mare.
La compiutezza di questo lavoro non lascia di certo immaginare un esordio quale in effetti è, ma anche se Flo non è una vecchia gloria, le sue esperienze formative si sentono tutte e basti citare quella al fianco di Daniele Sepe come indicazione del livello di qualità di cui stiamo parlando.
Gli altri particolari poi sono una conferma di sud, di mediterraneo e D’Amore E Di Altre Cose Irreversibili è pura world music legata a doppio filo alla tradizione.
O meglio ‘alle tradizioni’. E lingue. Tante. Un bombardamento sensoriale di colori, odori e sapori che potremmo ritrovare in qualsiasi porto che riconosciamo come casa oppure in luoghi mitici e leggendari che possono vivere solo all’interno di un racconto, di una canzone.
C’è il fado, c’è Barcellona, città in cui Flo ha vissuto, c’è la classica napoletana delle più nobili (E.A. Mario, ‘900), lontana da qualsiasi tentazione neomelodica, ci sono i vicoli di Marsiglia, belle donne e vino fresco. Ed una caterva di riferimenti letterari che svolazzano leggeri con infinita grazia, riflessi dalla musicalità di questa voce e dalla saggezza di questi musicisti, troppi ed anche importanti per citarli tutti e non fare torto a qualcuno.
Di certo io l’ascolterò quest’estate, di notte, in riva al mare.
https://www.facebook.com/pages/Flo/206080119516160
autore: A.Giulio Magliulo