Si chiama curiosamente You Are Fading la monumentale raccolta di inediti, semi-inediti e lati B degli Editors, pubblicato 4 volumi dal 6 maggio scorso, ma in realtà gli Editors stanno tutt’altro che scomparendo dalla scena in questi anni. Al contrario, si può dire che stiano esagerando: dai palchi di tutta Europa, e anche in Italia, non sono mai stati assenti per più di qualche mese dalla pubblicazione nel 2018 del loro sesto disco Violence, (emergenza COVID a parte, ovviamente), e in realtà il loro perenne essere in tour è legato a una serie di operazioni, decisamente commerciali (ecco perché è il caso di dire che stanno esagerando) che ha visto dopo Violence la pubblicazione di un Greatest Hit, Black Gold, e poi di una nuova versione di Violence con remix originali del Dj Blanck Mass, The Blanck Mass Edition (tutti dischi seguiti puntualmente s queste pagine), e ora appunto questo You are Fading in ben 4 volumi, operazione che per la quantità di brani ricorda cose simili che solo uno Springsteen o i Rolling Stones avevano sin qui fatto.
You are Fading è per giunta una operazione di replica: nel 2011 erano già usciti con il cofanetto Unedited, che all’epoca già raccoglieva gli inediti e lati b dei primi tre album, The Back Room, And end Has a Start e In This Light and On This Evening, e You Are Fading è solo la ridigitalizzazione a cura dell’etichetta PIAS di Unedited, e per giunta nemmeno aggiornata, visto che non ci sono nella raccolta del 2020 nemmeno gli inediti di The Weight of the World, ovvero Comrade Spill My Blood, The Sting, Get Low, e le versioni acustiche di Hyena, Nothing, Formaldehyde e A Ton of Love, il che è una grave mancanza visto che si tratta di versioni imperdibili dei loro brani famosi e di canzoni inedite bellissime.
Ma allora, insomma, perché (ri)-pubblicare un cofanetto di inediti che inediti non sono in quanto già usciti nel 2011? Per ragioni commerciali e di pubblicità senza dubbio. In questo, gli Editors mostrano di essere caduti in quella spirale di tantissime band giunte alla notorietà mondiale, e questo va detto. Tuttavia vi sono due ragioni che distinguono l’operazione You Are Fading da un trito rimestare su cose già fatte: la prima è che qui la raccolta degli inediti dei primi tre dischi è veramente completa, e comprende persino una versione iniziale di The Weight of the World, chiamata Every little Piece. Ed è inoltre arricchita da versioni alternative di canzoni recenti come No Sound but the Wind, e tre ulteriori inediti, Alone, Thousands Of Lovers e These Streets Are Still Home To Me da In this Light and in This Evening nonché Last Day, canzone lanciata per il Record Store Day del 2010 (non inedita, si trova anche su You Tube). La seconda ragione, più importante, è che nessun fan può dire di conoscere veramente gli Editors se non ascolta questi pezzi.
La title track You Are Fading, ma anche A Thousand Pieces, Release, Banging Heads, An Eye for an Eye, Heading Bags, Open Up, The Diplomat, sono pezzi che non hanno nulla da invidiare alle loro coeve tracce di The Back Room e An End has A Start, album del periodo d’oro, pre-elettronico, e prima dell’uscita di Chris Urbanowicz che aveva dato quel sound così originale alle chitarre della band in questi primi due dischi. Perciò re-immergersi in questo passato degli Editors col suono alla Urbanowicz è un’esperienza assoluta, da non perdere. E chi non l’ha fatto nel 2011 lo faccia adesso, senza esitare! E come gustare un terzo e quarto album degli Editors dei tempi di An End Has A Start, senza dubbio il loro disco tuttora più bello. Si tratta insomma di indagare veramente a fondo quel periodo straordinariamente creativo della band, prima della svolta elettronica, e spettacolarmente new wave e melodico.
Più in generale, mancano fra tutti questi inediti, per una raccolta davvero completa, oltre ai b-side di The Weight of Your Love già citati, anche quelli di In Dreams e The Pulse e When We Were Angels, bonus tracks di Violence, e poi Dream Dark As Your Heaven, dalle sessioni di The Flood del quarto album, nonché ovviamente Frankenstein, Black Gold e Upside Down, gli inediti del greatest hit dell’anno scorso.
Anche questo è un gran peccato: perché non approfittare nella ridigitalizzazione di metter dentro tutto ma proprio tutto il completo background di inediti, b-side, bonus tracks e quant’altro in modo da fare di questo You Are Fading un vero e proprio punto e a capo, per i fan ma anche per la band stessa?
Nel mentre, però, gli Editors sono riusciti così ad implementare notevolmente il bagaglio di pezzi live che dal vivo il pubblico può seguire e cantare, visto che inediti erano sempre stati presenti nel repertorio delle loro scalette live, e The Sting e Frankenstein sono stati addirittura lanciati in un contesto live prima che nei video ufficiali.
I fan anche italiani, che hanno potuto assistere in questi anni dal 2011 al 2020 a tanti ma veramente tanti concerti della band sul nostro suolo, possono allora sperare d’ora in poi anche in scalette alternative che oltre a riproporre i “soliti” pezzi da hit possano andare a scavare in tante perle rimaste nell’ombra, e che ora con You Are Fading acquistano lo status di canzoni note a tutti gli effetti.
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You Are Fading III – https://editors.ffm.to/youarefading3
You Are Fading IV – https://editors.ffm.to/youarefading4
autore: Francesco Postiglione
TRACKLIST
Volume 1
No Sound But the Wind (Full Band Version)
Last Day (incisa per il Record Store Day 2010)
Heads In Bags (b-side –“The Back Room” era)
Find Yourself A Safe Place (b-side – “An End Has A Start” era)
Let Your Good Heart Lead You Home (b-side – “An End Has A Start” era)
An Eye For An Eye (b-side – “An End Has A Start” era)
Disappear (b-side – “An End Has A Start” era)
Crawl Down The Wall (bonus track “In This Light And On This Evening”)
For The Money (bonus track “In This Light And On This Evening”)
Volume 2
Every Little Piece (versione originale di “The Weight of the World”)
Open Up (b-side – “An End Has A Start” era)
Some Kind Of Spark (b-side – “An End Has A Start” era)
Release (b-side – “The Back Room” era)
Banging Heads (b-side – “An End Has A Start” era)
Come Share The View (b-side – “The Back Room” era)
The Diplomat (b-side – “The Back Room” era)
Dust In The Sunlight (b-side – “The Back Room” era)
Volume 3
This House Is Full Of Noise (bonus track “In This Light And On This Evening”)
Camera (demo – “The Back Room” era)
From The Outside (b-side – “The Back Room” era)
Bullets (single version)
Time To Slow Down (b-side – “The Back Room” era)
A Thousand Pieces (bonus track “An End Has A Start”)
I Buried The Devil (b-side – “The Back Room” era)
Alone (b-side – “In This Light And On This Evening” era)
My Life As A Ghost (bonus track “In This Light And On This Evening”)
The Picture (b-side – “An End Has A Start” era)
Volume 4
Colours (bonus track “The Back Room”)
I Want A Forest (bonus track “In This Light And On This Evening”)
Thousands Of Lovers (b-side – “In This Light And On This Evening” era)
Forest Fire (bonus track “The Back Room”)
Human (bonus track “In This Light And On This Evening”)
No Sound But The Wind (live al Rock Werchter 2010)
You Are Fading (bonus track “The Back Room”)
These Streets Are Still Home To Me (versione 1 – “In This Light And On This Evening” era)