Note sinfoniche, armonia e dolcezza dark romantica. Appena passato dall’Italia, il progetto Get Well Soon del musicista tedesco Konstantin Gropper, incanta e avvolge come una calda coperta. “Songs Against The Glaciation”, 7 brani, come anche il numero dei musicisti con i quali si accompagna sul palco, seguito ideale del gioiello precedente, il meraviglioso album “Rest Now Weary Head! You Will Get Well Soon!”. Apre la title-track, colonna sonora di un film in cui la neve è così alta, che quasi quasi resti in casa a vederla dalla finestra appannata. Him, Sigur Ros, Marillon, David Bowie e Arcade Fire i primi riferimenti. Anche se qui c’è una maniacale ricerca del suono perfetto, mai una nota fuori posto, ma non per questo il lavoro perde di espressività e spontaneità. “Heading Home To The Pole”, vivere lì al polo, nel freddo glaciale. Gropper è in realtà un compositore, con il rock nel cuore. La stampa straniera lo paragona alla scena canadese, Arcade Fire in primis, ma in più “Get Well Soon” ha il pregio di essere una sorta di canzoniere natalizio per darkettoni, come in “It’s Just Friendly Fire”. Sarebbe bello ascoltarli in versione acustica, voce e chitarra, rivestiti solo di quell’aura romantica e della morbidezza che li caratterizza. Non perderebbero nemmeno un po’ di romanticismo. Potremmo dire, per stuzzicare la curiosità, gli Him che imparano a suonare.
Autore: Luigi Ferraro