La Nuova Zelanda, nuova frontiera di vita, nuova visione eterea di un qualcosa di indefinito, ma anche terra del terzetto dream pop dei Yumi Zuma, una delicata combine sonora che presenta il secondo Ep dal nome più che intuitivo, Ep II, cinque tracce dalla leggerezza quasi impalpabile, musica ottima per rilassarsi sotto il sole primaverile, magari con un drink da centellinare da soli o in compagnia.
Venti minuti – su e giù – di suoni onirici, un chillwave continuo che volendo si può anche ballare e che allontana la noia e la malinconia che spesso prende quando si ha la testa costipata di pensieri, un dischetto non male dalle tenui ritmiche, un pizzico di elettronica, voci innocenti e “fatue” che fluttuano come una brezza tra pelle e libertà.
Il pop stratificato del terzetto è un pop tenero e morbido, lascia l’ascolto come durante un massaggio con olio di Vetiver in una SPA di campagna, brani che scivolano sulla pelle freschi e a loro modo rigeneranti come l’onda cristallina di Dodi, gli echi surfing Catastrophe o le bollicine di uno spritz che solleticano il naso Song for Zoe & Gwen; si decisamente una piccola colonna sonora che ti raddrizza – senza fatica – il malumore del quotidiano.
autore: Max Sannella