L’uomo tende a concentrarsi negli insediamenti urbani, oggi è arrivato il momento in cui la quota della popolazione mondiale residente nelle città ha raggiunto la soglia del 50% e ora si attende il sorpasso storico sul numero degli stanziati nelle aree rurali.
Affascinante e sempre da tenere in considerazione il tema dell’urbanizzazione e l’analisi sulla distribuzione dell’uomo sulla Terra, uno spunto venuto fuori dalla lettura della ‘Call’, aperta da ruralscapes.net il 1 febbraio e fino al 1 aprile termine ultimo dell’application period.
Rural Scapes – Lab in Residence o meglio – Rural.Scapes – laboratório em residência – è un programma di residenza rurale che si concentra sulla ricerca, l’articolazione, la riflessione e le pratiche artistiche interdisciplinari e di produzione in ambiente rurale. Queste azioni sono al fine di stimolare lo sviluppo di progetti che promuovono nuove reti produttive , micro-economie alternative e favorire nuovi dialoghi creativi tra città e zone rurali rendendo queste regioni più autosufficienti passando per una revisione delle nozioni di identità individuale e collettiva in termini di territorio.
Il progetto si svolgerà in due turni, dal giorno 8 al 23 maggio e dal 25 maggio al 10 giugno 2014 presso una fattoria in São José Barreiro una località in prossimità del Serra da Bocaina National Park posizionato al triplo confine tra São Paulo, Rio de Janeiro and Minas Gerais, in Brasile.
Può partecipare chiunque sia interessato in produzioni di arti digitali ed elettroniche tramite un application form on line e gratuito http://www.ruralscapes.net/form/
Aderisce a questa iniziativa Leandro Pisano, tra i massimi esperti dell’argomento e curatore di esperienze simili in soprattutto in Irpinia attraverso il pacchetto Interferenze Festival (Mediaterrae, Farm, In limina Orbis, Barsento Mediascape, Calitri Temporary Orchestra) e portando in giro per i posti più disparati de globo le proprie teorie sul sound-art.
Pisano a proposito di Rural.scapes spiega che “Il focus è il ripensamento del rapporto tra ambiente urbano e rurale attraverso il decentramento delle pratiche estetiche e secondo la prospettiva dei linguaggi dell’arte”.
Lo studio del suono, la ricerca nel field recording, del sound “post digitale”, stanno tenendo banco con sempre nuovi appuntamenti in giro per la nazione e per il mondo, in un embrionale network culturale che rievoca vecchie e affascinanti discussioni sull’introduzione del rumore nello status della musica.
In Italia diversi studiosi e compositori contemporanei in sintonia con le produzioni mondiali stanno svolgendo sorprendenti lavori nell’ambiente del paesaggio sonoro, come se avessimo intercettato una strada percorribile anche grazie al nostro bagaglio cognitivo territoriale.
Lo stesso Leandro Pisano, in collaborazione con Enrico Coniglio e Laverna.net, è partecipe con la piattaforma multimediale Galaverna dedita alla realizzazione di sound-and-art con riferimento particolare all’estetica del landscape/soundscape e con lavori di Enrico Ascoli, Alessio Ballerini, Luis Antero, Andreas Bick, Pietro Riparbelli e Yasuhiro Morinaga.
autore: Luigi Ferrara
http://www.ruralscapes.net/
www.facebook.com/rural.scapes
http://www.leandropisano.it/
http://www.galaverna.org/
https://www.facebook.com/aspromontesoundscape
https://www.facebook.com/interferenze.festival
open call from rural.scapes on Vimeo.