Era ora che uscisse una raccolta dei lavori fatti prima e dopo i Clash della più importante icona del combat rock. A sedici anni dalla sua morte, dopo un lungo lavoro di ricognizione, la moglie è giunta ad allestire questa raccolta che testimonia tutto l’intenso lavoro che Strummer ha svolto fuori dai Clash, anche se raramente gli ha fatto raggiungere quel successo che aveva condiviso con Mick Jones, Paul Simonon e Topper Headon.
Joe Strummer era un lavoratore instancabile per cui nel coso della sua vita ha registrato moltissimo, preso tantissimi appunti e ascoltato tanta musica, in particolare reggae. Per cui il lavoro della moglie è stato particolarmente oneroso, soprattutto per mettere insieme il libro di 64 pagine incluso nella versione super deluxe.
I brani presenti riguardano sia la produzione pre-Clash, vale a dire quella risalente al suo primo gruppo The 101ers in cui si esprimeva con il rockabilly, sia quella immediatamente dopo fino ad una manciata di brani incisi con la sua ultima formazione The Mescaleros. In mezzo ci sono lavori fatti per le colonne sonore, come i film di Kaurismaki e collaborazioni intriganti, su tutte oltre alla commovente cover di “Redemption song” con Johnny Cash, “It’s rockin world” suonata, tra gli altri, con Flea e Tom Morello. Inoltre, oltre ad un paio di canzoni cantate con Jonny Cliff, vi sono blues (“Crying on 23rd”) e country classico (“2 bullets (Pearl Harbour)”), oltre a del folk-rock (“Pouring rain”) e un raggae-dub scritto e suonato con Simonon (“Czechoslovak song/Where is England”).
autore: Vittorio Lannutti