Qualche anno fa i Built To Spill erano uno dei nomi di punta dell’indie-rock statunitense. All’epoca il loro passaggio presso la solita major di turno (la Warner Bros.), apparve come il definitivo salto verso il successo. Eppure, dopo l’ultimo album del 2001, “Ancient Melodies Of The Future”, del gruppo americano, si erano perse le tracce…. E’ notizia di questi giorni, invece, che il trio composto da Doug Martsch (voce/chitarra), Brett Nelson (basso), Scott Plouf (batteria) è, a tutti gli effetti, tornato in attività. L’undici Aprile prossimo, infatti, sempre la Warner Bros immetterà sul mercato, “You In Riverse“, il disco con cui la band tenterà di recuperare il tempo perduto. Prodotto dagli stessi Built to Spill, il full-lenght conterrà una decina di canzoni, alla registrazione delle quali hanno partecipato ospiti come Jim Roth (Delusions), Brett Netson (Mark Lanegan Band), Sam Coomes (Quasi).
Autore: red.
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