I Faust annunciano un mega box set che includerà materiale inedito. L’occasione è per la celebrazione dei cinquant’anni dagli esordi di quel magico collettivo nella formazione tipo costituita da Werner “Zappi” Diermaier (batteria), Jean-Hervé Péron (basso, chitarra, voce), Hans Joachim Irmler (organo, elettronica), Arnulf Meifert (percussioni), Rudolf Sosna (chitarra, tastiere) e Gunter Wüsthoff (sax ed effetti).
Il cofanetto sarà intitolato “Faust 1971-1974: 50 years of Faust. Ltd” e sarà composto da sette dischi in vinile oppure otto CD, la prima limitata a duemila copie, la seconda a mille.
Ai classicissimi della band “Faust”, “So Far”, “The Faust Tapes” e “Faust IV” si aggiungono lavori fino a oggi introvabili come “Punkt”, altrimenti conosciuto come il “Munich Album” e registrato nello studio Musicland di Giorgio Moroder.
Troviamo inoltre “Momentaufnahme I” e “Momentaufnahme II” che contengono materiale in studio inedito sempre del periodo dello studio a Wümme.
Completano il tutto due singoli da 7”: “Lieber Herr Deutschland” trattasi della registrazione demo che la band inviò alla Polydor nel 1971 e che valse alla band il famoso contratto con la label che all’epoca aveva una reputazione piuttosto tradizionalista. Il lato B del singolo è un brano chiamato ‘Baby’, che la stessa Polydor rifiutò di pubblicare. Il secondo singolo da 7” è una riedizione di ‘So Far’, unico singolo dei Faust pubblicato ufficialmente.
I Faust sono nati ai primi inizi degli anni settanta, il regista ed artefice del progetto è stato il giornalista Uwe Nettelbeck, che prese sul serio un’idea di un funzionario della Polydor, Kurt Enders, e mise su uno studio a Wumme, in Germania Occidentale e ci rinchiuse al suo interno cinque “fulminati”, più un tecnico illuminato, Kurt Graupner, che col suo ingegno avrebbe potuto creare l’impossibile.
Fino alla pubblicazione del cofanetto “The Wumme Years 1970-1973”, uscito nel 2001, nessuno ha mai saputo nulla sulla band e su i suoi componenti, un po’ come è stato per i Residents. A Wumme i Faust hanno avuto le migliori primavere con gli album “Faust”, con la magnifica e attraente edizione trasparente e “Faust So far” . Dopo i primi anni alla Polydor la band fu ingaggiata dalla Virgin; ne venne fuori “The Faust Tapes” e “Faust IV” entrambi pubblicati nel 1973, così come “Outside the Dream Syndacate” con il grande violinista statunitense Tony Conrad.
Nel 1996 è scomparso Rudolf Sosna; dalla metà degli anni novanta Zappi Diermaier e Jean-Hervé Péron hanno proseguito da soli o con altre formazioni tramutandosi in quella che oggi è l’ultima incarnazione conosciuta come faUSt.
Il cofanetto sarà disponibile a partire del prossimo 8 ottobre attraverso la label di Amburgo Bureau B.
Leggi l’intervista ai Faust per Freak Out Magazine – QUI –
Autore: Luigi Ferrara
7-LP Boxset + 2 Singles (ldt. to 2000 copies)
8-CD Boxset (ltd. to 1000 copies)
LP1 / CD1 Faust
LP2 / CD2 So Far
LP3 / CD3 The Faust Tapes
LP4 / CD4 Faust IV
LP5 / CD5 Punkt
LP6 / CD6 Momentaufnahme I
LP7 / CD7 Momentaufnahme II
Single 1
1) Lieber Herr Deutschland
2) Baby
Single 2
1) So Far (Single Version)
2) It’s A Bit Of A Pain