Johnny Cash ha avuto dei figli illegittimi, cresciuti a kentucky fried chicken e Jack Daniel’s. Con un’educazione di questo tipo può capitare poi di avere visioni distorte della realtà, una volta raggiunta la-presunta-età adulta. Tipo scegliere di chiamarsi Jackass (somari), e di fare un un disco con 13 pezzi di hardcore country, con tanto country se per questo e poco hc. E già che c’erano si sono messi a fare una velata presa in giro (che ragazzacci!!) a Madonna e alla sua “Music” o ai Backstreet Boys (chi?). Ma la cosa più importante è che si gode piuttosto massicciamente all’ascolto di tutto il disco che scivola ozioso e vizioso tra giri country, con poche variazioni sul tema, e romanticismo da bikers schizoidi. Mi piace anche il fatto che i Jackass arrivano inattesi e dopo il recente revival rock’n’roll, vanno a sciorinare country moderno irresistibile. Il disco è fenomenale, la grafica geniale (vedi il Buddy Jesus luminoso nella inner sleeve). Grandi Jackass!!!!
Autore: Andrea Raiola