Originariamente pubblicato nel 1980 dalla Sky Records, l’etichetta che il già fondatore della Brain Records, Günter Körber, istituì nel 1975 ad Amburgo dopo la separazione dalla Metronome Musik, “Synthesist“, il primo album solista del percussionista Harald Grosskopf, festeggia i quarant’anni con una edizione speciale.
Il batterista è stato tra i principali protagonisti della stagione d’oro della musica sperimentale tedesca di inzio anni settanta: in carriera ha militato nei Wallenstein, Cosmic Jokers, Kosmische Kuriere, Ash Ra Tempel poi Ashra, Lilli Berlin; ha collaborato con Witthüser & Westrupp, Bernd Kistenmacher, con il recentemente scomparso Walter Wegmüller nel mitico “Tarot”, con Klaus Schulze, con gli YOU, Joachim Witt e tantissimi altri ancora.
Tra i suoi lavori più recenti da segnalare “Krautwerk“, album in partenariato con Eberhard Kranemann, allievo di Joseph Beuys che fondò sul finire dei ’60, insieme ad alcuni amici, il collettivo Pissoff nella quale subentrò in un secondo momento anche Florian Schneider e che in seguito partecipò alla fase embrionale sia dei Kraftwerk sia dei NEU!
“Synthesist” fu composto nel finire del 1979 in un appartamento di Krefeld in Germania con un Minimoog, un sequencer primitivo e un multitraccia a bobina aperta. Il disco è stato ristampato nel 2011 dalla RVNG Intl. e nel 2014 dalla Bureau B.
Questa edizione celebrativa sarà in doppio vinile sun-yellow trasparente limitato a cinquecento copie. Il secondo LP contiene rielaborazioni realizzate da Steve Baltes, Thorsten Quaeschning, Paul Frick, Keidler, Pyrolator, Love-Songs, Stefan Lewin, Camera e Tellavision.
Autore: Luigi Ferrara
Tracklisting (CD1/LP1):
1 So weit, so gut
2 B. Aldrian
3 Emphasis
4 Synthesist
5 1847 – Earth
6 Trauma
7 Transcendental Overdrive
8 Tai Ki
Tracklisting (CD2/LP2):
1 Steve Baltes – Earth – 1847
2 Thorsten Quaeschning – So weit, so gut
3 Paul Frick – Synthesist
4 Kreidler – Earth – 1847
5 Pyrolator – Synthesist
6 Love-Songs – Earth – 1847
7 Stefan Lewin – Synthesist
8 Camera – Synthesist
9 Tellavision – Emphasis