Niente come tutto, molto, infinitesimale, nulla, ma anche come interpretazione di sé stessi. Nuovo disco per Niente – all’anagrafe Mirko Paggetti – cantautore abruzzese indie pop qui al traguardo del secondo disco, Mete, un bell’intreccio di storie, impressioni e sogni disillusi che – delicatamente – non scherzano in fatto di stille emozionali e attrazioni – diciamo fatali – con un lontano e nostalgico Cremonini Quando sarai niente, Profondamente, Come polvere, Adesso ci pensiamo, melodie umorali Riccardo che vivono in solitudine e composte, in favore di una introspettiva sensibilità.
La malinconia si tocca con tutto, testi che scrutano la vita e un gruppetto di amici che partecipano in formazione come Nicolas Nanni (Tumulto), Mauro Casadei (Gattamolesta), Federico Valgiusti (I traditori) e Giacomo Toni che ha suonato in Mete, un piccolo emisfero cantautorale che gira intorno ad una traiettoria poetica adottabile a stretto giro. Niente si “fa esplodere” nella bella e fumante Il dopo, traccia di chiusura e definitivamente urgente che si fa domande e risposte, ma soprattutto accentua la buona qualità generale del lotto. Cosa c’è meglio del niente? Niente!
https://www.facebook.com/Nientetheband
autore: Max Sannella