Nato per essere libero di suonare quello che vuole senza preclusione, questo quartetto bolognese, composto da attempati musicisti provenienti da Rude Pravo, Los Regis e Dna2 è giunto al suo secondo lavoro. Dal punk al rock aggressivo, passando per il classico italian rock ne “La legge di Barabba” Le Mosche da Bar inseriscono tutte le loro passioni musicali in dieci brani cantati in italiano. Se nel complesso il risultato non è entusiasmante, a meno che si abbia l’esigenza di ascoltare un rock vetusto ed autoreferenziale, l’aspetto positivo è la libertà con la quale suona questo quartetto, dotato di un buon tiro ma anche di molte incertezze. Il ritmo non è sempre costante e in molti casi le promesse fatte con delle ottime introduzioni non vengono mantenute nel trascorre dei brani.
https://www.facebook.com/pages/Le-Mosche-Da-Bar/196287269041
autore: Vittorio Lannutti