Il Perfect Day Festival, al suo solo secondo anno, colpisce di nuovo al centro della grande musica internazionale: se l’anno scorso al suo esordio aveva portato in Italia Sigur Ros, Killers e Franz Ferdinand, quest’anno il cast non è ancora completo, ma già si sa che, dopo gli annunciati e promettentissimi XX, arrivano al Castello Scaligero di Villafranca anche gli Editors, attesi in Italia da oltre tre anni.
La band di Tom Smith è ancora in fase di ultimazione del suo attesissimo quarto album, ma il tour è già pronto e la data italiana (unica) ormai definitiva, per quello che è uno degli eventi live che si annuncia tra i più attesi della stagione italiana.
Intanto, perché gli Editors sono tra le bandi più promettenti della nuova new wave e in generale del rock d’oltre manica del nuovo millennio: rivelatisi subito con un grande boom all’uscita di The Back Room nel 2005, con il secondo album, An End Has A Start, sono subito arrivati al grande pubblico con hit di grande successo come Racing Rats e Smokers Outside the Hospital Doors, conquistando le vette delle chart UK.
Col terzo album nel 2009, On This Light and on This Evening, che doveva essere l’album della definitiva consacrazione, hanno scelto di spiazzare tutti, consegnando un disco completamente diverso dai precedenti e ispirato all’elettropop dei primi anni ’80 (New Order, Ultravox, Simple Minds, Depeche Mode). E tuttavia l’album ha convinto, arrivando al primo posto delle vendite UK.
Ora la band di Birmingham, considerata erede del sound dei primi U2, è ansiosamente attesa alla prova del quarto album, che tutti si aspettano essere un ritorno alle sonorità che li hanno resi celebri.
Un ritorno tanto più atteso considerando l’abbandono di Chris Urbanowicz, e la necessaria ridefinizione dei ruoli all’interno della band. L’abbandono di Chris, doloroso ma senza acredini a quanto la band stessa racconta, ha portato nel gruppo ben tre nuovi membri, Ed Lay (batteria), Justin Lockey (chitarra solista) e Eliott Williams (tastiere e synth), ad affiancare il bassista Russell Leetch oltre ovviamente al leader Tom Smith. E perciò la loro prossima esibizione live si presenta ancor più gustosa, perché avvolta nel fascino dell’inedito e della sorpresa, dopo le fantastiche prove che il pubblico italiano ha potuto apprezzare nel 2007 e nel 2009 a Milano (Alcatraz prima e Palasharp poi) e dopo il succulento anticipo live dei nuovi brani al Rock Werchter, davanti ad 85.000 persone, uno dei rari momenti in cui la band nella nuova lineup è uscita dagli studio di Nashville in cui è rinchiusa da mesi per la registrazione.
Sì perché gli Editors sono in silenzio discografico da oltre tre anni, se si esclude la solita (in questo caso tutt’altro che solita, gli inediti degli Editors sono fra le loro più belle canzoni) collection di inediti pubblicata solo in alcuni paesi tra cui non l’Italia.
Perciò mentre ancora si attende il titolo almeno del nuovo disco i fan della band e tutti gli amanti della buona musica rock hanno adesso un’attesa sensazionale da gestire, fino al fatidico 1 settembre, per un appuntamento che già si annuncia mitico.
autore: Francesco Postiglione