Dopo lo show case e il concerto di Marco Parente di poche settimane fa, è stata la volta di Paolo Benvegnù che si è visto protagonista di una “maratona musicale napoletana”. L’ex leader degli Scisma, ha presentato alla Fnac il suo primo disco solista, “Piccoli Fragilissimi Film” e in serata ha suonato per coloro i quali già lo conoscevano, ma anche per i curiosi che lo avevano ascoltato solo nel pomeriggio e ne erano rimasti sorpresi. Il concerto, come d’abitudine allo Slovenly, è iniziato tardi, ma ciò è stato tutt’altro che spiacevole per l’atmosfera che si è venuta a creare. Benvegnù ha aperto il live con le canzoni che, a mio parere, sono le meglio riuscite dell’album, ovvero “Cerchi nell’acqua” e “Il mare verticale”. Buone le esecuzioni, simpatici i musicisti della band che nel corso del concerto sono diventati anche bravi cabarettisti, per il diletto (ma anche per la stupore e a tratti lo sconcerto) dei presenti. Nella scaletta hanno fatto la loro comparsa quasi tutti i pezzi presenti nel disco più alcune sorprese che per dovere di cronaca dovrei qui riportare, ma che per conservare il buon nome che il cantante fiorentino si è costruito negli anni, evito di ricordare. Ben fatte anche “Io e te” e “Il Sentimento delle Cose”, la cui esecuzione è però stata esiziale per il sonno dei presenti. A far riprendere molti dall’abbiocco ci ha pensato il singolo, “Suggestionabili”, su cui intrepidi personaggi abituati alle ore tarde hanno improvvisato un pogo. Per concludere, consiglio ai temerari di andarlo a vedere, senza però dimenticare una buona dose di caffè.
Autore: Cristina Fontanarosa