Alla sua terza apparizione al festival svizzero, Iggy Pop ha deciso di immortalare la sua esibizione. Affiancato da una scoppiettante backing band con tanto di fiati, il padrino del punk dimostra di resistere al passare del tempo. Se è vero che ha messo su un po’ di pancetta e ha qualche problema a una gamba, la carica non gli manca.
Questo “Live at Montreux Jazz Festival 2023”, da un lato è un best of con i suoi pezzi più celebri – sia della sua lunga carriera solista, sia del periodo con The Stooges – dall’altro ha quella spinta propulsiva che suscita non poca curiosità. Questa è alimentata dai fiati, che non sono usati come lo splendido sax di Steve Mackay, il quale contribuiva a rendere più ombroso il blues metropolitano e distorto degli Stooges, ma in modo esplosivo, virando verso un R’n’B accelerato che si intreccia con il proto-punk e il rock maledetto di Iggy Pop. Ascoltate per credere le velocizzazioni di “T.V. Eye”, una “Search and Destroy” resa epica e mastodontica, e una “Gimme Danger” ulteriormente valorizzata con qualche sfumatura jazz.
Nel mucchio troviamo anche una “Sick of You” che, dopo una prima metà jazzata, esplode in un’orgia sonora incattivita, e una “Frenzy” resa ancora più vorticosa rispetto all’originale. Una menzione particolare merita “Raw Power”, brano più rappresentativo di questo disco, in cui si realizza la quadratura del cerchio tra R’n’B, punk e jazz. Lunga vita allo zio Iggy!
https://iggypop.com/
https://www.facebook.com/iggypop
https://www.instagram.com/iggypopofficial
Circa Waves: nuovo album da febbraio per la band indie di Liverpool
I Circa Waves, band indie di Liverpool, sono tornati con il loro nuovo album Death & Love Pt.1, in uscita il 31 gennaio...