Questo giovane terzetto mantovano suona punk’n’roll di scuola californiana e garage punk americano sbracato di scuola Crypt, veloce e potente, con testi critici che già dal titolo dell’album, ‘Brain Wash’, denunciano la mediocrità in cui spesso versa oggi il Mondo, specialmente quello giovanile, tartassato dalla pubblicità di cose inutili, da mode frivole, da ridicole nevrosi ed infantilismo, ed in uno stato di grave ignoranza, in parte subita ed in parte però quasi cercata. Le 12 tracce di questo secondo disco dei Pig-Tails – terzo, se comprendiamo anche lo split del 2003 con Bredford e Atomic Garden – funzionano bene e gasano davvero, con tre o quattro canzoni proprio efficaci: ad esempio le splendide, cattive, ‘Desolated Wisdom’ e ‘Plastic Dolls’: le mie preferite, ma fa la sua figura anche la cover dei Teen Idols intitolata ‘Everyday is Saturday’, o le vibrazioni più power pop di ‘Deep Down Love’ e ‘Cryptic’, mentre la traccia numero 6, ‘Johnny B. Robot’, è una parodia robotizata di ‘Johnny B. Goode’, non granchè, solo uno scherzo, ma lascia intendere che i tre musicisti guardano con gusto anche a certo psychobilly stile Cramps, che potrebbe essere magari un buon riferimento per la produzione musicale futura della band. Il gruppo sta crescendo, anche grazie alle date live, in cui ha aperto in questi anni per gruppi stranieri ed italiani importanti, e crescerà anche grazie alla vicinanza dei compagni d’etichetta L’Invasione degli Omini Verdi, che li tengono sotto l’ala protettiva, e coi quali han già fatto un minitour in Germania: 8 date in 8 giorni.
Prossime date in concerto, in Italia, per i PT: 15.02 Milano, 23.02 Romagnano sesia, 15.03 Reggio Emilia.
Autore: Fausto Turi