Ogni anno esce una manciata (sempre più esigua, in verità) di bei dischi, un discreto quantitativo di dischi carini e una marea di schifezze.
Questo disco dei neozelandesi Brunettes fa parte della seconda dignitosissima categoria, quella di “mezzo”. Ma con quel “qualcosa” in più che rende piacevole l’ascolto del CD anche numerose volte, senza annoiarsi.
“Structure & Cosmetics” è un compendio di soluzioni melodiche zuccherose ed accattivanti, di armonizzazioni a due voci (quelle di Jonathan Bree e Heather Mansfield, i due titolari del progetto), di diverse declinazioni della voce “canzone pop”. Dall’irresistibile hand-clapping dell’iniziale “Brunettes against bubblegum youth” alle orchestrazioni della sinuosa “Stereo (mono mono)”, dall’intricato arrangiamento della splendida “Her hairagami set” ai coretti “sha-la-la” di “If you were an alien”, le canzoni si susseguono con gradevole leggerezza, senza però essere mai prevedibili o scontate. Siamo sempre nell’ambito del “carino”, d’accordo. Ma che classe!
Autore: Daniele Lama