CSS, Cansei de Ser Sexy, ovvero “Stanche di Esser Sexy”. Sei ragazzine ed un ragazzo, tutti brasiliani, al centro di una globalizzazione che una volta tanto ci piace: la mitica etichetta americana Sub Pop infatti pesca queste perfette sconosciute da un Paese del Sud del Mondo e le lancia a livello planetario, per farne delle star dell’electro anni 80. Ed MTVFlux trasmette a manetta il tormentone ‘Let’s Make Love and Listen to Death from Above’: si, proprio quel videoclip con i palazzi che saltellano a ritmo di synth e chitarre come fossero lucette dell’equalizzatore. Poniamo qualche domanda a Luiza, simpatica tastierista della band.
In Italia non si sa molto della musica alternativa brasiliana contemporanea; Cansei de ser Sexy è un fenomeno isolato?
Beh, si, siamo un fenomeno isolato, qui. Di preciso non sappiamo neanche in quali contesti sia meglio esibirci, in Brasile, e quale sia realmente il nostro pubblico; sembra che ci sia più attenzione nei nostri confronti all’estero, ma facciamo musica che potrebbe provenire davvero da qualunque posto.
Chi sono i vostri musicisti preferiti di São Paulo?
Mmmh, è davvero difficile trovare giovani musicisti che ci piacciono, a São Paulo, lo confesso. Però abbiamo molti amici musicisti in tutto il Brasile, fuori dalla nostra città; posso dirti che c’è Bonde do Rolé (che è di Curitiba), Los Hermanos (da Rio) e forse Tetine (un duo che fa base a Londra). Ti ho deluso?
No. Qual’è la reazione alla vostra musica dei giovani brasiliani?
I giovani brasiliani – quelli nati con internet – sono entusiasti di noi, ci seguono, riescono a capirci subito, cosa che invece non succede con i brasiliani della generazione precedente.
Come è cominciato tutto: mandaste il vostro demo alla Sub Pop? O vennero loro a cercarvi in Brasile?
No, il nostro manager, Eduardo, inviò un nostro nastro a molte etichette, e la Sub Pop si fece viva con una buona offerta…
Qui in Italia abbiamo anche noi una giovane band che incide per l’americana Sub Pop: i Jennifer Gentle. E la scena musicale indipendente qui è orgogliosa di loro. conoscete i Jennifer Gentle?
Non conosco i Jennifer Gentle; me li procurerò, ma fino ad allora non ti posso dire che ne penso. Anche noi siamo orgogliosi di essere su Sub Pop.
So che state facendo una turnèe promozionale attraverso gli Stati Uniti. Una buona esperienza, immagino. Come procede? Avete pensato alla possibilità di trasferire tutta la band in quel paese così ricco di opportunità?
Questo primo anno in tour è stato come… conoscere tutto il mondo. Abbiamo girato il pianeta, e ci sono ancora due grossi tour da affrontare, e poi ancora e ancora! Non abbiamo deciso ancora dove andremo a vivere: all’inizio pensavamo agli USA, ma anche in Europa l’accoglienza per noi è stata grande. Io ho proposto di fare un po’ e un po’, e così sarà nell’immediato; tra un anno prenderemo una decisione. La tournèe è stata fantastica, davvero: il pubblico, la qualità del suono… tutto!
Componete le musiche tutte assieme? chi si occupa dei testi delle canzoni?
Per la maggior parte è Adriano che scrive le melodie, e Lovefoxxx i testi; successivamente tutte insieme perfezioniamo il pezzo. Ma non è detto che vada sempre così: se qualcuno ha un’idea la propone liberamente.
Luiza, mi piace in questo disco il tuo lavoro con le tastiere. Semplice, ma molto pop… questo vostro disco d’esordio suona bene, con un suono fresco, pulito; un mix di Talking Heads e Dandy Warhols. Ma… nei vostri concerti, suonate così precisi?
hahah, dal vivo usiamo delle tastiere, e abbiamo anche una base su cui suonare. Questa base è fatta di synth come in – per esempio – ‘This Month Day 10’. Io ci suono su le tastiere e… beh, si: credo di essere abbastanza precisa hahah.
Avete solo queste 11 canzoni in repertorio? Ci sono nuove idee per un nuovo disco?
Abbiamo più di 20 canzoni, ma in concerto suoniamo le 11 del disco che conosci. Stiamo realizzando nuovo materiale, presto lo pubblicheremo.
Cosa posso scrivere, in conclusione, per presentarvi al publico italiano? Avete qualche messaggio per loro? Quando verrete di nuovo a suonare in Europa?
Siamo felici all’idea di venire a suonare in Italia, credo sarà in Novembre. Quasi nessuna di noi c’è mai stata, e siamo molto eccitate, all’idea.
São Paulo poi, è una città piena di italiani, e noi tutte abbiamo un po’ di sangue italiano. Non perdetevi il nostro show!Autore: Fausto Turi
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