Tornano in Italia i Caribou sull’onda del grande successo del loro ultimo album ‘Swim’.
La band di Dan Snaith quest’estate suonerà in veste di headliner l’8 Agosto all’YpsigRock Festival di Castelbuono, Palermo, e tornerà in autunno il 5 Novembre al Club To Club Festival di Torino e il 6 Novembre al Locomotiv di Bologna.
I Caribou, creatura di Dan Snaith, sono una band canadese cresciuta suonando negli stessi locali degli Arcade Fire e arrivata ora al quinto album, di cui due registrati a nome Manitoba.
La band di Dan è capace come poche di avvicinarsi tanto alla psichedelia quanto all’electro-pop dando l’impressione che nulla sia lasciato al caso.
Il nuovo album dei Caribou si chiam ‘Swim’ ed è uscito per la City Slang (leggi la recensione qui www.freakout-online.com/album.aspx?idalbum=1984) , a due anni dal precedente e acclamato ‘Andorra’ (pubblicato sempre da City Slang).
Dan Snaith ha registrato il nuovo disco tra il Galles e l’Ontario, nello studio di Jeremy Greenspan dei Junior Boys a Hamilton. Vi si potrà trovare anche un brano registrato con un quartetto free-jazz di fiati di Toronto e una traccia cantata da Luke Lalonde della band canadese Born Ruffians (che nel 2008 erano in short list per il Polaris Prize, equivalente canadese del Mercury Prize inglese, vinto poi proprio dai Caribou con il disco ‘Andorra’). John Schmersal degli Enon è il nuovo bassista dei Caribou, entrato al posto di Andy Lloyd ora in forza ai Born Ruffians.
Il primo album dei Caribou/Manitoba ‘Start Breaking My Heart’ è stato pubblicato nel 2001, a cui è seguito (sempre sotto monicker Manitoba) nel 2003 ‘Up In Flames. Dal cambio di nome in Caribou la band ha pubblicato nel 2005 ‘The Milk of Human Kindness’ e nel 2008 ‘Andorra’.
Dal vivo i Caribou sono un’esperienza unica grazie ai due batteristi che suonano uno di fronte all’altro, alla soave voce di Dan, abile direttore d’orchestra dei suoi musicisti, e alle lisergiche video proiezioni che impreziosiscono ogni loro esibizione. Quest’anno stanno registrando sold out ovunque, ed anche in Italia il loro concerto di Aprile a Milano ha fatto parlare della band e della loro splendida esibizione. I Caribou sono capaci di risvegliare senza azzardo paragoni con band come Byrds e Beach Boys, riportando in auge la psichedelia legata al pop. Dan Snaith è inequivocabilmente uno dei talenti più frizzanti dell’indietronica virata al pop, e che con il supporto in studio di Jeremy Greenspan gioca in modo impeccabile con un tocco elettronico soft.
Autore: red.
caribou.fm/