07/05/2013
Concerto fantastico e consigliato anche per “palati fini”. L’unica pecca, forse, è l’unica lingua utilizzata: il lagheè (dialetto del lago di Como), incomprensibile per alcuni.
Dialetto a parte, la musica è caratterizzata da un sound prettamente folk, ma a differenza di altri concerti qui i parlati (le soste tra i pezzi cantati) sono molto lunghi, e particolari: uno di questi è stato incentrato su un parallelo tra la musica di oggi e i poeti che hanno fatto la storia italiana; tra gli accostamenti che hanno suscitato più ilarità ci sono: Leopardi accostato alla musica emo (e si può intuire chiaramente il perché), Foscolo al hard rock e Manzoni alla musica hip hop. Il tutto, con le poesie cantate sulle basi degli accostamenti fatti.
Insomma un vero capolavoro di concerto: merita molto di più rispetto a quanto sia conosciuto ed apprezzato.