Scott Matthew nasce nel Queensland, in Australia. Suona in diversi gruppi e dopo aver interrotto gli studi si trasferisce a Sidney dove fonda la band punk-pop Nicotine. Contemporaneamente comincia la sua carriera da solista, tenendo diversi concerti acustici, e scoprendo così la sua voce e la sua passione per le ballads. Nel 1997, alla ricerca di nuove strade, segue un amico fino a Brooklyn, New York. Qui conosce l’ex batterista di Morrissey, Spencer Cobrin. Insieme a lui pubblica nel 2002 un EP, il nome del gruppo è Elva Snow, Spencer scrive la musica e Scott scrive i testi e canta. Quando gli Elva Snow si sciolgono inizia l’avventura solista di Scott.
I primi grandi successi arrivano con le canzoni “Lithium Flower” e “Beauty is within us”, scritte per la celebre e adorata serie animata giapponese Ghost in The Shell, così come la canzone “Is it real?”, cantata da Scott e composta e prodotta da Yoko Kanno per l’altrettanto nota serie animata Cowboy Bebop.
Ma il successo più grande giunge grazie alla colonna sonora del film culto del regista John Cameron “Shortbus”, accolto con enorme entusiasmo da tutta la critica internazionale più “libera” e purtroppo uscito in Italia su pochi schermi perché rifiutato da alcuni esercenti per cieca pudicizia. E’ infatti questa deliziosa commedia drammatica, dolce, romantica e infarcita di sesso esplicito che ha rivelato al pubblico internazionale il talento musicale e la voce ammaliante e inquietante al tempo stesso di Scott Matthew.
Scott Matthew è un talentuoso e dotatissimo cantautore, un “quiet noise maker” come egli stesso si definisce. Il suo stile rilassato ed elegante, come per magia sembra annullare il tempo e lo spazio. La sua musica è semplicemente pura, come risultato di un incantesimo misterioso e potente, e intima, fragile, malinconica.
Chi ha ascoltato Scott dal vivo si è incredibilmente commosso, a volte perfino confuso. L’intensità del suo modo di cantare è tangibile.
La sua presenza sottolinea l’immediatezza rilassante delle sue canzoni. La lunga esperienza sulle scene di vari club, gallerie e di luoghi insoliti e misteriosi ha inoltre svelato la sua abilità nel creare una relazione forte e misteriosa con il suo pubblico.
L’aspetto di Scott è bizzarro. Ma non gli interessa quello che gli altri deducono dalla sua apparenza. Se la sua barba denoti una critica politica o sia solo un capriccio di moda, se il suo braccialetto grande e dorato abbia una lunga storia o sia solo un accessorio scelto per caso, non ci è dato sapere…Di certo però Scott è abilissimo nel commuovere il pubblico.
Arriva così il 18 aprile in Italia su etichetta Sleeping Star il primo attesissimo album di Scott Matthew in uscita contemporanea in Europa e Stati Uniti. In esso sono raccolte, in una nuova e differente versione, anche alcune delle canzoni già presenti nella colonna sonora di Shortbus.
Questo il tour italiano:
19/04/2008 – Torino @ Spazio 211
20/04/2008 – Milano @ Magnolia
21/04/2008 – Roma @ Circolo Degli Artisti
22/04/2008 – Ravenna @ Bronson
Autore: red.
www.myspace.com/scottmatthewmusic