Storico cantautore pisano, Marco Chiavistrelli, negli anni ha collaborato e condiviso il palco con tanti, da Edoardo Bennato a Francesco Guccini, dai Nomadi ai Gang, dai Les Anarchistes a David Riondino e ha partecipato anche alla compilation in omaggio a Carlo Giuliani. Il suo impegno non si è limitato al cantautorato ma si è esteso anche al sociale, finanziando l’associazione Bhalobassa che in India è impegnata in progetti di lotta alla povertà.
Quest’ultimo lavoro di Chiavistrelli, suonato con la sua sola chitarra e con la limitata collaborazione di Giovanni Grezzi in un paio di brani spazia dal folk de “La tarantella del potere” al frizzante inno freak di “Maggio” alla ballata dolce e malinconia “Il giorno che lasciai casa”.
Negli undici brani ci sono anche alcune tracce mistiche e il cd si conclude con la dylaniana “La cooperativa Vapordotti”, un brano che Chiavistelli ha pubblicato come singolo nel 2009, divenuto un inno per i diritti del lavoro contro lo sterminio da amianto e le morti bianche.
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autore: Vittorio Lannutti