Torna Linea d’ombra. Il Festival delle culture giovani, giunto alla 19esima edizione, illuminerà la città di Salerno – dal 13 al 15 novembre – con performance, concerti e tanto tanto cinema.
Chi ama Joseph Conrad, avrà colto facilmente il riferimento. Chi conosce l’ormai storica kermesse salernitana, giunta quest’anno alla diciannovesima edizione, sa bene di cosa si tratta: perché La linea d’ombra, questo il nome del Festival delle culture giovani della città a ridosso della costiera amalfitana, è quel sentiero al confine tra la giovinezza e l’età adulta. Una sorta di terra di mezzo in cui lentamente la spensieratezza lascia lo spazio alla gravità delle cose serie, gli obblighi, i doveri, le fatiche quotidiane.
Ormai giunta alla maturità, la rassegna che potrebbe apparire come una propaggine dell’arcinoto Giffoni ormai diventato Experience, mutuatane la forma (multidisciplinare e multilocation) anche se con meno lustrini, quest’anno tenterà ancora di porre luce su quello spazio d’ombra tra età della leggerezza e dell’impegno e sui suoi insondabili approdi. Fiat Lux è il tema dell’edizione 2014 che vedrà Salerno risplendere sotto le scintille della settima arte e del ciclo Corto Europa: ventisei cortometraggi provenienti da tutto il continente, valutati da una giuria di studenti dell’Area Umanistica e Scienze Sociali dell’università di Salerno, Erasmus e professionisti del settore, proposti al pubblico del Cinema Teatro Augusteo per dare fiato e visibilità a giovani cineasti le cui opere sarebbero difficilmente reperibili fuori dal circuito dei festival.
Al lavoro giudicato migliore sarà assegnato un premio di 1500 euro. A dominare la gara, la Francia con ben otto titoli (After di Cédric Messemanne; Alices di Ariane Boukerche; Vikingar di Magali Magistry; Bébé à tout Prix di Guillaume Clicquot; Gli Immacolati, Ronny Trocker; La Bête, di Vladimir Mavounia-Kouka; The Viewers di Pierre-Loup Docteur e Ferdinand Knapp di Andrea Baldini), seguita da Spagna (Alex di Laura García, Spagna; Aún Hay Tiempo di Albert Pintó; Ficción di Miguel Ángel Cárcano; Tin & Tina di Rubin Stein; Pase Privado di Natxo López; Safari di Gerardo Herrero) e Italia (Hang Me On The Line di Lu Pulici; Kirmizi di Sebastiano Greco; Tacco 12 di Valerio Vestoso).
In rassegna anche un film kosovaro (Ballkoni di Lendita Zeqiraj), paese in attesa di entrare nell’Unione Europea.
Nella sezione fuori concorso saranno proposti incontri con professionisti dell’arte del sogno: da Daniele Ciprì (il 13 novembre alle 18) a Emilio D’Alessandro, assistente personale dell’immenso Stanley Kubrick e autore, con Filippo Ulivieri, dell’autobiografico “Kubrik e me. Rivelazioni e cronache inedite dell’assistente personale di un genio“. Al regista statunitense sarà dedicata un’imperdibile maratona: la Kubrick light night, antologica dedicata all’autore di indiscussi capolavori dell’arte cinematografica (da Rapina a mano armata, a Spartacus, 2001: Odissea nello spazio, Arancia Meccanica, Full Metal Jacket fino al postumo Eyes Wide Shut) proposti in una rassegna “a perdifiato”, che sarà introdotta proprio da D’Alessandro, con inizio alle 22 di venerdì 14 novembre e sede in tre diverse aree dell’Augusteo.
Ma Linea D’Ombra farà luce anche sul mondo delle performing arts (con lo spettacolo Orfeo e Euridice e il contest teatrale Buio in sala), della graphic art (in collaborazione col Napoli Comicon), del teatro, della videoarte (in collaborazione con INVIDEO – Mostra internazionale di video e cinema oltre) proponendo un ricchissimo calendario di spettacoli e proiezioni in scena ancora al Cinema Teatro Augusteo.
Al Modo Club, impererà la musica con il concerto Robert Glasper Experiment (venerdì 14 novembre, dalle 21.30, in collaborazione con Hub Music, Project e Modo). Si terrà invece al Cinema Teatro Augusteo il live di John De Leo Grande Abarasse Orchestra (sabato 15 novembre alle 21.30). Apriranno il concerto di Glasper gli Illogic Trio, quello di De Leo i vincitori del Linea d’Ombra- Live Music Contest, realizzato in apertura della kermesse.
L’anteprima
A inaugurare il 19° Festival delle Culture Giovani di Salerno, il 6 novembre, la Finalissima del Linea d’Ombra -Live Music Contest, quest’anno alla seconda edizione, in collaborazione con l’etichetta Studio XXXV. Il palco del teatro Antonio Ghirelli ha visto trionfare i Rossometile. Aliante, Angel’s Gospel Choir e Mockin’ Donkeys, le altre formazioni in gara.
Per maggiori dettagli e per scaricare il programma completo, visitate il sito internet della kermesse (un gran bel lavoro, ricco di contenuti e facilmente navigabile anche su smartphone): www.festivalculturegiovani.it – https://www.facebook.com/lineadombrafestival