E’ una prova impegnativa incidere un album di canzoni costruite quasi esclusivamente su voce e chitarra acustica, eppure il cuneese Nicolas Joseph Roncea ci consegna, in questo ‘News from Belgium’, 8 brani che mantengono inalterata la suggestione dall’inizio alla fine, ed il suono scintillante delle corde metalliche riempie lo spazio, e crea atmosfere coinvolgenti e psichedeliche, complici i leggerissimi accompagnamenti qua e là di tromba, violoncello, batteria, computer, e dell’elettricità nella conclusiva ‘A Day/A Week’; dunque non è un lavoro inquadrabile semplicemente come folk, questo ‘News from Belgium, e del resto NJR è un musicista impegnato in varie band elettriche, noise e psichedeliche: Fuh e Io Monade Stanca, e da quel bagaglio porta qualcosa in quest’esperienza solista, le cui canzoni hanno non solo una buona fattura, ma soprattutto riescono a creare un microclima, fatato e fuori dal tempo.
Il disco si apre con due dei migliori brani: ‘In the Snow’ e A Cup of Tea’, entrambe si reggono su arpeggi e cantato piuttosto tesi, che sembrano preparare sorprese, ed infatti sono arricchite da bellissimi ritornelli; in ‘News from Belgium’ e in ‘3-G’ ci sono delle suggestioni apocalittiche, che ricordano Current 93 e Death in June, mentre ‘Another Word’ e ‘In the Snow’ sono più propriamente new folk, e i temi sentimentali e intimisti, molto presenti, sono trattati sempre da punti di vista originali e poetici, ed i testi – tutti in lingua inglese – rimandano alla scrittura di autori americani come Elliot Smith, Sparklehorse, Howie Gelb, o all’italiano Bob Corn; dunque, come s’intuisce, un approccio dark che tutto sommato Roncea porta avanti anche nei suoi gruppi elettrici.
‘Blue Eyes’ ha un vago sapore bossa, con accordi, ritmi e ritornello imprevedibili, ma il meglio di News from Belgium è sicuramente altrove, e dobbiamo dire che l’influenza di Syd Barrett, caposcuola della psichedelia britannica alla fine degli anni 60 e all’inizio dei 70, che pure tornò alla chitarra acustica ad un certo punto, è molto presente nella musica di NJ Roncea, ma non tanto in questa o quella canzone, piuttosto come influenza generale, non banalmente inquadrabile.
Infine, si può dire con certezza che quest’album piacerà anche a chi segue il post rock americano, ed infatti pur essendo un’opera spontanea e diretta, in molte canzoni – ‘A Day/A Week’ è solo il caso più clamoroso – si respira un clima moderno e teso, malgrado i suoni acustici.
Autore: Fausto Turi