Ebony Bones è un’esplosione di vitalità e colori. Cantante, attrice, produttrice, icona trendy londinese, sale sul palco del Circolo degli Artisti aggressiva e imponente come una leonessa.
Sembra di assistere ad un circo in cui i 7 personaggi sul palco, strani e a tratti inquietanti, sembrano provenire da epoche e pianeti lontani. Parrucche colorate, ciglia finte lunghissime, vestiti afro, collane di gommapiuma, chitarristi pirati, rasta e bambole colorate.
Ebony Bones, bella e stravagante, con l’energia che la contraddistingue, presenta al pubblico romano il suo primo e finora ancora unico album, Bones of my bones.
Uno spettacolo incredibile per gli occhi, oltre ad una performance musicale interessantissima per il modo così originale e innovativo che questa artista ha di combinare rock, elettronica e influenze tribali.
Apre il concerto con We know all about you e poi in crescendo: W.A.R.R.I.O.R. , The Muzik, Story of St. Ockwell, Bones of my bones, …è impossibile restare fermi.
Ebony è un vulcano, salta, balla insieme alle due coriste dalle parrucche blu e viola, si leva le scarpe senza provare il minimo imbarazzo per le sue calze “rosa bimba” bucate e si dimena a tal punto da cadere drasticamente sul palco!
Incita il pubblico a ballare, a cantare con lei, ad andare da destra a sinistra al suo comando…
Un concerto tutto d’un fiato durato poco (non più di 90 minuti) per un pubblico che avrebbe ballato ancora ore ed ore.
A grande richiesta Ebony torna ci regala un grande bis, e ben due cover: Another brick in the wall, e una bellissima interpretazione di I Wanna be your dog con cui chiude il concerto lasciando il pubblico in delirio e con dei grandi sorrisi.
Autore: Sara Ferraiolo