Autore: Alino Marigliano
Tralasciando le prime “musichine” che accompagnavano i videogiochi sul finire degli anni ’70, già nei primi anni ’80 coll’avvento dei primi chip audio più performanti si è avuto un crescendo di colonne sonore sempre più elaborate.
Negli anni, i videogiochi sono diventati sempre più parte integrante della nostra società e quindi è anche normale che sempre più musicisti (più o meno affermati) si siano avvicinati a questo media.
Nomi altisonanti come il musicista Hans Zimmer o il rapper Jay Z (solo per citarne alcuni) hanno firmato negli ultimi anni le soundtrack di giochi venduti in milioni di copie.
Ma la musica nei videogames negli anni non si è limitata solo a fungere da tappeto sonoro per i videogiocatori. A volte la musica è parte integrante del gioco.
E’ il caso di Lumines.
Lumines è un puzzle game del 2005, creato da Tetsuya Mizuguchi, che originariamente vede la luce sulla console portatile di casa Sony, PSP (playstation portable).
Il gameplay del gioco è molto semplice.
Il gioco consiste nell’eliminare blocchi quadrati dello stesso colore, cercando di realizzare il maggior numero di punti.
Quello che però differenzia Lumines da altri giochi del genere, tetris in primis, è la componente musicale.
Infatti tutto il gioco è accompagnato in ogni livello da una linea musicale inizialmente abbastanza “elementare” che va ampliandosi via via che il giocatore elimina i blocchi colorati o crea delle combo particolari.
Dopo pochi minuti il brano inizierà a prendere forma sempre più rendendo l’esperienza di gioco molto coinvolgente grazie anche ai tantissimi effetti di luce che si susseguono sullo schermo.
In Lumines anche i movimenti stessi dei blocchi su schermo provocano suoni. Dal semplice charleston ad un riff di chitarra.
La tracklist del gioco aveva la quasi totalità dei brani firmata da “Mondo Grosso“, nome d’arte di Shinichi Osawa, musicista giapponese di Techno-Elettronico e da Nobuchika Eri, musicista elettro-pop giapponese.
Il successo di Lumines su PSP, portò lo sviluppo del gioco anche alla Playstation 2 e alla sua versione per PC.
Visto l’interesse globale nei confronti del gioco, per il secondo capitolo del 2006 la Sony pensò bene di coinvolgere musicisti internazionali al progetto.
Ed ecco che accanto al nome di Takayuki Nakamura compaiono nomi come Beck, Black Eyed Peas, Chemical Brothers, Fatboy Slim, Gwen Stefani, Missy Elliot, Hoobastank, New Order e Junkie XL.
Il titolo rimane invariato nelle meccaniche di gioco, ampliando però il comparto grafico negli effetti speciali. Stavolta il gioco uscirà solo per la console portatile PSP e scaricabile online per XBOX360 in una versione con audio 5.1 surround con il nome di “Lumines Live!”
Ma il successo di Lumines non accenna a fermarsi. Nel 2009 sempre acquistabile in digital delivery, solo per Playstation 3, ecco arrivare “Lumines Supernova“.
Ancora una volta la sostanza del game rimane la stessa, aggiungendo però altre modalità di gioco a quelle classiche.
Stavolta c’è anche la possibilità di sfidare gli amici online in battaglie all’ultimo blocco.
Ed arriviamo quindi ai giorni nostri.
La gestazione del nuovo capitolo di Lumines vuole che in un primo periodo la Sony si fosse accordata con i Daft Punk per creare una colonna sonora ad hoc per il titolo. Il gioco si sarebbe dovuto chiamare: Daft Punk Lumines, ma poi, il duo francese sotto contratto con la Disney per la colonna sonora del film Tron Legay, fa sfumare il progetto.
Questo però non ha impedito l’uscita del gioco questa volta realizzato per la nuova console portatile della Sony, PsVita, il nuovo capitolo di questo splendido gioco è pronto. Il titolo?
Lumines: Electronic Symphony.
Anche per questo capitolo, squadra vincente non si cambia!
Il gameplay del gioco è sempre quello, se non per l’aggiunta di un “blocco caos” che uniforma i colori dei blocchi adiacenti.
Ovviamente la musica è ancora una componente fondamentale per il gioco. Ecco quindi ampliarsi la tracklist.
Nomi come: Howard Jones, The Chemical Brothers, Faithless, Benny Benassi, Air, Goldfrapp, The Beloved, Aphex Twin, Pet Shop Boys e tanti altri “prestano” la loro musica per rendere Lumines un must have per ogni giocatore di videogames che si rispetti.
Sicuramente da provare se non l’avete ancora fatto in questi anni perchè non ne sapevate nulla, ora non avete più scuse.
http://lumines.jp/
https://apps.facebook.com/lumiiqfgame/?fb_source=search&ref=ts&fref=ts
Questa l’intera tracklist del videogioco:
- “4 AM” – Kaskade
- “Aganju” – Bebel Gilberto
- “Always Loved A Film” – Underworld
- “Apollo Throwdown” – The Go! Team
- “Automatons” – Anything Box
- “Autumn Love” – SCSI-9
- “Bang Bang Bang” – Mark Ronson & The Business
- “Celebrate Our Love” – Howard Jones
- “Close (To The Edit)” – Art of Noise
- “Disco Infiltrator” – LCD Soundsystem
- “Dissolve” – The Chemical Brothers
- “Embracing The Future” – B.T.
- “Flyin’ Hi” – Faithless
- “Good Girl” – Benny Benassi
- “Gouryella” – Gouryella
- “Hey Boy Hey Girl” – The Chemical Brothers
- “Higher State of Consciousness” – Wink
- “In My Arms” – Mylo
- “Kelly Watch The Stars” – Air
- “Moistly” – LFO
- “Out Of The Blue” – System F
- “Pacific 707” – 808 State
- “Played-A-Live (The Bongo Song)” – Safri Duo
- “Rocket (Tiesto Remix)” – Goldfrapp
- “Sunriser (Publicmind Remix)” – Ken Ishii
- “Superstar” – Aeroplane
- “The Future of the Future (Stay Gold)” – Deep Dish
- “The Sun Rising” – The Beloved
- “What’s Your Number” – Ian Pooley
- “Windowlicker” – Aphex Twin
- “Wolfgang’s 5th Symphony” – Wolfgang Gartner
- “Wooden Toy” – Amon Tobin
- “Yesterday When I Was Mad (Jam & Spoon Mix)” – Pet Shop Boys
- Quì ascolti tutta la musica: